Rete antiviolenza Varese, 142mila euro a sostegno dei centri che aiutano le vittime

VARESE – È stato rinnovato per il biennio 2022-2023 il programma a sostegno delle azioni per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Più di 142mila euro i fondi trasferiti da Regione Lombardia alla Rete interistituzionale contro la violenza di genere di Varese, che vede Palazzo Estense come comune capofila. I fondi saranno destinati alle realtà che si occupano del sostegno alle vittime.

Le realtà coinvolte

La rete di Varese è piuttosto vasta e abbraccia più di 100 comuni. Il Comune di Varese ha attivato il progetto “Aura” relativo al biennio 2022-2023, che ha ottenuto un sostegno economico di 142.793,28 euro, trasferiti da Regione Lombardia. I fondi saranno suddivisi tra le realtà che fanno parte della rete: Centro antiviolenza Eos, Centro antiviolenza Donna Sicura, Centro antiviolenza Icore, Cooperativa Baobab, Fondazione Felicita Morandi Onlus e Cooperativa Lotta contro l’Emarginazione.

Le attività della rete

Grazie al finanziamento per il biennio le realtà che fanno parte della rete potranno sostenere le proprie attività, che consistono nella presa in carico delle donne vittime di violenza, dall’ascolto ai percorsi psicologici e legali, fino ad arrivare in caso di pericolo ad ospitare la donna e gli eventuali figli minori nelle case rifugio. Si forma quindi un’équipe con referenti dei centri antiviolenza, delle case rifugio e dei servizi sociali del comune di residenza, per definire un piano individualizzato per aiutare la donna. «Gli obiettivi della rete sono due – commenta l’assessore a servizi educativi e pari opportunità Rossella Dimaggio – oltre alla presa in carico della donna ci si occupa anche di prevenzione, con azioni sul territorio e in particolare nelle scuole».