Casorate Aperta: «Inaccettabile la propaganda di Dimitri Cassani»

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CASORATE SEMPIONE – «Il “fare” è responsabilità, diritto e dovere di chi amministra. Mentre sul “come si fanno le cose” si può e si deve discutere». Dalle opere pubbliche, alla questione politica. Un taglio diverso, quello assunto dal gruppo di minoranza Casorate Aperta, che sull’onda del dibattito aperto in questi giorni sugli interventi in paese, ribadisce in maniera chiara il suo ruolo. Il ruolo dell’opposizione. A dare il la allo sfogo è «la pioggia di fondi arrivati da Regione, Stato ed Europa, senza i quali, siamo onesti, si sarebbe fatto ben poco». Gli stessi fondi che «non sono stati sfruttati a dovere». Quel che basta per mettere in chiaro che «noi abbiamo il dovere civico e morale di sottolinearlo: ciò che voi chiamate “chiacchiera”». Una risposta diretta al sindaco Dimitri Cassani.

La questione politica, polemiche e chiacchiere

I temi caldi sono i soliti, fra tutti l’investimento sull’ex municipio («senza utilizzare un centesimo dei fondi arrivati in quantità, ma a totale debito della collettività»). Un intervento, già sottolineato in passato, «che secondo noi non offre il potenziale giusto per il rilancio del centro, viste le prospettive di utilizzo e la mancanza della piazza».
Ma aldilà dello opinioni sui lavori in corso o prossimi a partire, la questione si sposta sul modo di fare politica. «Le frecciatine, in generale, restano senz’altro un modo accattivante e veloce di fare propaganda, non politica. Privando la minoranza e la cittadinanza dello spazio necessario a una vera discussione sui temi». Un modo per smontare le «accuse di “polemica” o di “chiacchiera”». E rimandarla alla giunta Cassani in forma di «continuo tentativo di evitare un confronto reale, che possa anche mettere in discussione le proprie scelte amministrative». La conclusione, lascia un po’ di amaro in bocca ai civici di Casorate Aperta: «È triste vedere riproposti questi atteggiamenti che allontanano le persone da una seria discussione e partecipazione politica e ai quali, purtroppo, ci stiamo abituando ma che non possiamo accettare come modello».

«Il confronto può minare il potere»

In un gioco di ruoli, Casorate Aperta prende posizione: «La serietà e il confronto sui temi saranno sempre al centro della nostra azione, anche quando ci si dovrà nuovamente scontrare con un certo modo di “fare politica”. Con il continuo ridurre tutto a commenti di poca rilevanza». Quel confronto che, anzi, «rischia di minare il potere e alcune volte può dare fastidio, se esercitato con puntualità e conoscendo gli argomenti in trattazione». Motivo per cui, secondo l’opposizione, «derubricare a chiacchiera le osservazioni, serve solo a distogliere l’attenzione da ciò che invece è meno visibile ai più».
Concludono con un auspicio, ovvero che «anche la nostra controparte comprenda con maturità il valore dato dalla diversità di opinione espressa».

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