Opere pubbliche e mutui, Casorate Aperta vuole vederci chiaro: «Preoccupati»

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CASORATE SEMPIONE – «I numeri delle spese per interesse pubblico possono essere accettati con preoccupazione, se si pensa che i soldi ottenuti con i mutui devono essere restituiti. Ciò significa che sarà necessario toglierne da qualche voce del bilancio. A scapito di quale assessorato?». Se lo chiede la minoranza di Casorate Aperta, intervenendo sulle manovre e le opere che rientrano negli obiettivi di Casorate Sempione per i prossimi tre anni.

I mutui

Nel Piano triennale dei lavori pubblici sono previsti interventi per 4 milioni 140mila euro, «sapendo che il bilancio comunale è di circa 5 milioni di euro», il commento dell’opposizione. «I casoratesi pagano ogni anno 187mila euro per la restituzione rateale dei mutui. E 45mila euro per interessi. Resta da sapere quanto tutto aumenterà con i nuovi mutui». Punto per punto vengono affrontate le opere inserite nel piano.

Cimitero e scuola

A partire dalla costruzione dei colombari al cimitero: «Gli 810mila euro sono “risorse acquisite mediante apporti di capitali privati” e il Comune ha speso 110mila euro per l’acquisto dei terreni». Nell’elenco anche «l’efficientamento del riscaldamento della scuola primaria», per il quale «sono stati chiesti i soldi del Pnrr per 2,5 milioni di euro». L’affondo: «Qualcuno disse che avrebbe costruito una scuola elementare nuova con 800mila euro. Forse ora ha una conoscenza più realistica dei costi rispettando tutti i vincoli logistici e strutturali, compresa la palestra che ha ancora problemi di umidità».

Il centro

Per la riqualificazione di piazza Mazzini, la minoranza fa riferimento «al mutuo per 165mila euro», oltre all’obiettivo di «incentivare il ruolo del centro del paese come luogo di socializzazione e per favorire le attività commerciali con un edificio nuovo che non è stato ancora utilizzato dopo quattro anni di lavori». E ancora: «Non è chiaro come sarà possibile se verranno tolti i parcheggi. È certamente educativo incentivare le persone a camminare per recarsi in centro. Si consideri che i frequentatori sono soprattutto gli anziani e le persone che tornando dal lavoro si fermano per un acquisto veloce». Fino alla riqualificazione di Via Torino è a «un altro mutuo di 180mila euro non ancora concesso: forse si aspettano i soldi del centro Alzheimer versati per gli oneri di urbanizzazione».

«Preoccupazione»

La domanda per la rotonda che va inserita nel progetto ferroviario Malpensa-Gallarate: «Perché deve essere realizzata dal Comune di Casorate?». Quindi, il commento ai programmi: «Certamente i numeri delle spese per interesse pubblico possono essere accettati con preoccupazione, se si pensa che i soldi ottenuti con i mutui devono essere restituiti. Ciò significa che sarà necessario togliere soldi da qualche voce del bilancio. A scapito di quale assessorato? Al sociale, alla cultura, alla manutenzione ordinaria degli edifici?». Concludono: «In fin dei conti l’ottanta per cento del bilancio è dedicato alle spese fisse. I rimanenti sono in parte a disposizione delle rate e degli interessi per mutui, dove è possibile disponibilità economica per coprire le spese per opere meno appariscenti ma importanti per l’uso quotidiano degli edifici: i bagni della scuola primaria, le tapparelle, la serratura del cancello della scuola secondaria di primo grado».

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