Marciapiedi e attraversamenti pedonali: altri 206mila euro pronti a Cassano

CASSANO MAGNAGO – Una cifra complessiva di 206mila euro. Con tre nuovi interventi, l’amministrazione del sindaco Nicola Poliseno porta avanti il Piano abbattimento barriere architettoniche e rifacimento dei marciapiedi a Cassano Magnago. L’attenzione si concentra su via Mazzel e via Nenni, con i collegamenti che ne conseguono. Ma anche nei dintorni delle vie Friuli e Gasparoli, proprio dove è di recente partito il progetto di rinascita di Parco Cemento. A breve, partiranno altri due interventi simili, ora in fase di aggiudicazione: in via Confalonieri e in via Palladio, per rifare i marciapiedi. Alla base c’è anche «una scelta politica», dice il primo cittadino. Cioè di «andare a collegare varie zone, migliorandole».

Sicurezza in via Mazzel

Il primo intervento cuba 62.500 euro. Consiste, come detto, nel recupero dei marciapiedi già esistenti in via Mazzel, dove ne verrà rifatto uno in particolare «completamente usurato, vecchio oltre 50 anni». Non solo: verrà inserito un attraversamento pedonale rialzato, in corrispondenza di via Sant’Agostino. «Si tratta di una zona residenziale, ma è molto utilizzata come valvola di sfogo, perché è una parallela di via Marconi».  Fra gli obiettivi principali, quello di «aumentare la sicurezza viabilistica». Anche perché, aggiunge, «in questi anni si è dimostrato che l’unico strumento per far rallentare le macchine in corsa è realizzare piccoli dossi – come gli attraversamenti rialzati – e rotonde». Un modo per dire che «rispondiamo a un problema espresso dalla cittadinanza».

Città connessa e i marciapiedi di via Nenni

In via Nenni verrà realizzata la seconda operazione, la più onerosa: da 87.500 euro. «È stato sollecitato anche dall’associazione Disabili Cassano», spiega Poliseno. «Perché su via Garibaldi c’è “Il veliero”, il centro diurno». Ecco perché verrà rifatto il tratto di marciapiede che va «da via Garibaldi a via Nenni, fino all’ingresso della piscina». Questo intervento si unisce al marciapiede di via Majno, che è «una strada residenziale priva di zone per i pedoni». L’idea generale è di «mettere in connessione il quartiere della Villa, della zona di San Bernardo e arrivare fino alla piscina in sicurezza. E, da lì, verso via Bramante, dove ci sarà un ponticello per il collegamento con Parco di città». Tutto questo fa parte di un «progetto di messa in connessione con la mobilità dolce».

Attraversamenti fuori Parco Cemento

L’ultimo intervento, da 56mila euro, verrà realizzato nelle vicinanze del Parco Cemento, di recente rilanciato a suon di barre rap e street-art dai ragazzi della cooperativa Lotta contro l’emarginazione. In quest’area «verrà creato un collegamento pedonale di fronte all’ingresso del parco». Si tratta di «un’altra operazione di sicurezza, che aiuta a moderare la velocità su via Gasparoli». Inoltre, dopo la rotonda dell’ecocentro, «verrà inserito un altro elemento di tutela, con un passaggio pedonale». Fino al nuovo marciapiede che unirà Parco Cemento con quello che si trova in via Umbria.

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