CASSANO MAGNAGO – «Non avrei mai immaginato che un giorno sarei diventato sindaco di questa città», ha confidato questa sera 18 luglio, Pietro Ottaviani in fascia tricolore per l’insediamento ufficiale in consiglio comunale. E invece è proprio lui il nuovo sindaco di Cassano Magnago, «città alla quale sono legato nell’anima e a cui sono sempre stato fiero di appartenere».
Sindaco con il cuore
Al lavoro con «passione, impegno ed entusiasmo» in municipio già dallo scorso 27 giugno e con la giunta pienamente operativa dal 7 luglio, con il giuramento sulla Costituzione inizia anche formalmente l’attività amministrativa di Ottaviani e della sua squadra. Cuore è stata la parola più usata dal neosindaco durante il discorso ufficiale. «È stata una campagna elettorale fatta con il cuore, vissuta con il cuore e vinta con il cuore. Da oggi vogliamo tradurre questi sentimenti in azioni concrete, in servizi per i cittadini, in opere per migliorare la qualità della vita di tutti noi».
Subito al lavoro
Ottaviani ha fatto capire di non avere alcuna intenzione di perdere tempo, con l’obiettivo di costruire a Cassano una dimensione più vivibile, aumentando il senso di appartenenza e la coesione sociale. «Ho promesso a me stesso di mettermi a servizio dei cittadini. Siamo stati eletti, la popolazione ci ha scelti, a loro risponderemo del nostro lavoro. Con atteggiamento di umiltà e fermezza inizio, quindi, questo nuovo impegno».
Tra i tanti ringraziamenti, in particolare all’ormai ex sindaco Nicola Poliseno che gli ha ceduto il testimone e ai tre gruppi che compongono la sua maggioranza (Lista Poliseno, Fratelli d’Italia, Progetto Cassano 2032), il primo cittadino ha rivolto anche un appello alle opposizioni: «Confido che in ciascuno prevalga il senso del bene comune piuttosto che la formazione di appartenenza. Da parte mia farò il possibile per servire al meglio tutti i cittadini di Cassano Magnago senza alcuna distinzione».
Tosatti presidente ma…
Senza sorprese la scelta del presidente del consiglio comunale. Come già indicato nelle scorse settimane, è stato eletto Maurizio Tosatti (Progetto Cassano 2032). Una decisione a cui si è allineata anche Fratelli d’Italia, terza forza di maggioranza, anche se Edoardo Franchin ha sottolineato che al posto di Tosatti si sarebbe aspettato «un segnale vero verso i più giovani con esperienza, come Romano o Pisani, o con un alto gradimento ottenuto dagli elettori, come Antognoli». Se si considera inoltre l’assenza di Roberto Saporiti, sono evidenti nel centrodestra al governo di Cassano le scorie delle discussioni accese delle ultime settimane per la scelta dei posti di comando.
Vicepresidente del consiglio comunale è stata eletta all’unanimità Gemma Tagliabue (Pd), la più votata lo scorso 12 giugno.