Varese piange il Cardinale Rosso: è morto Ambrogio Vaghi, figura storica del PCI

VARESE – E’ morto Ambrogio Vaghi, il “cardinale rosso”, come è stato definito nel titolo della sua biografia “collettiva” pubblicata nel 2021 da Macchione editore. Vaghi, 95 anni compiuti il 25 gennaio scorso, è stato uomo di sinistra, stimato e ascoltato anche dagli avversari politici per la lungimiranza e la conoscenza dei meccanismi del potere, ha ricoperto a lungo il ruolo di consigliere comunale nella fila del Partito Comunista.

L’impegno in politica

Varesino d’adozione, è venuto ad abitare a Varese nel 1948, Vaghi era iscritto all’albo dei giornalisti dal 1948. Negli anni ha collaborato con diverse testate di livello nazionale. È stato vice direttore responsabile del settimanale provinciale del Pci “L’ordine nuovo”. Ha lavorato insieme a Gianni Rodari di cui era anche amico. E’ stato presidente di Unicoop Lombardia prima e poi di Iper Lombardia, la società che ha aperto a Milano il primo ipermercato cooperativo. Ha inoltre fondato la società Marketing trend per la gestione di “Brico Io”.

Il ricordo del sindaco Galimberti

«Ambrogio Vaghi – scrive Davide Galimberti – per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ha rappresentato una guida, un prezioso consigliere ed un grande amico. Lascia alla città e alla comunità civile un grande patrimonio di valori trasmessi magistralmente a tutte le generazioni che ha intercettato. Un grande esempio di rigore e rettitudine in tutte le sue attivita’ in particolare nella vita professionale, politica e nell’impegno sociale. Il Paese oggi perde davvero uno dei suoi figli migliori. Ricordo la commozione nel premiarlo tra i benemeriti varesini nel 2016, all’inizio del mio primo mandato».