Varese, consiglio comunale fiume: sì al Paesc, sulle mozioni è scontro

Varese consiglio comunale

VARESE – Si è conclusa con l’approvazione del Paesc e la discussione di sei mozioni la due giorni del consiglio comunale di Varese. Bocciata la mozione di Piero Galparoli che proponeva di destinare i proventi della sosta alle attività commerciali della città. L’opposizione si è quindi scollegata in occasione della votazione di due mozioni, relative alla cittadinanza per Patrick Zaki e al piano pandemico. Ok all’intitolazione del campo di Calcinate degli Orrigoni a Marco Bonomi. Prima di chiudere il presidente del consiglio comunale Stefano Malerba ha dato appuntamento a tutti a settembre per un altro consiglio comunale prima del voto.

Approvato il Paesc

Dopo l’approvazione del Pums il consiglio comunale di giovedì 29 è proseguito con il punto successivo all’ordine del giorno, l’approvazione del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, più semplicemente Paesc. L’assessore all’ambiente Dino De Simone ha introdotto i temi del piano. «È uno strumento che delinea una serie di azioni da qui al 2030 per lottare contro il cambiamento climatico. Ogni cittadino di Varese consuma a testa 5 tonnellate di anidride carbonica: entro quella data vogliamo arrivare a 3». L’assessore ha spiegato che il piano si basa su due pilastri: mitigazione (come ridurre le emissioni) e adattamento (come ripensare il territorio di Varese in funzione al cambiamento climatico che è in atto). «A Varese – ha aggiunto – il 35% delle emissioni è dovuto al terziario, il 27% alle case, il 17% al settore produttivo». In merito al Paesc non si è scatenato lo stesso dibattito politico riscontrato per il Pums: si è invece passati velocemente al voto, con 20 favorevoli, un contrario e 4 astenuti.

Bocciata la mozione di Galparoli

Quindi spazio alle mozioni, a partire da quella presentata dal forzista Piero Galparoli che chiedeva di destinare i proventi della sosta dell’anno 2021 a forme di ristoro a favore delle attività commerciali danneggiate dal Covid-19. A rispondergli l’assessore al bilancio Cristina Buzzetti. «I proventi della sosta non sono disponibili – ha detto – per il 50% vanno alle spese della Polizia locale e per il 50% alle esigenze della viabilità. Non è possibile attingere ai proventi della sosta per dare risposta a questo tipo di esigenza». Quindi ha voluto ricordare quanto è stato fatto dalla giunta a favore delle attività. «L’amministrazione comunale dall’inizio della pandemia ha destinato per le attività produttive oltre 3 milioni di euro, tra sconti sulla tassa rifiuti, agevolazioni per l’occupazione ed estensione del suolo pubblico e bandi». La mozione è stata bocciata, con 15 voti contrari, 7 favorevoli e un astenuto.

L’opposizione si scollega

La mozione successiva, presentata da Francesca Ciappina del Pd, era relativa alla proposta di riconoscimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente di origini egiziane dell’Università di Bologna detenuto da febbraio 2020 in Egitto. «Non parteciperemo al voto perchè la riteniamo una mozione inutile», ha commentato Valerio Vigoni della Lista Orrigoni. Al momento della votazione la lista si è scollegata dalla videoconferenza, così come il resto dell’opposizione. 17 i favorevoli, 0 i contrari e 0 gli astenuti. Lo stesso è capitato per un’altra mozione, presentata dal consigliere Emilio Corbetta del Pd, in merito alla richiesta al Ministero della Sanità e a Regione Lombardia per la messa a punto del piano pandemico con i relativi aggiornamenti. Anche in questo caso la minoranza ha lasciato l’aula, fatta eccezione per Stefano Clerici che si è astenuto. 15 i voti favorevoli. Sul fatto si è espressa Luisa Oprandi del Pd: «Credo che non sia giusto parlare di mozioni inutili».

Le altre mozioni

La stessa Oprandi ha presentato una mozione che proponeva l’istituzione di un servizio di supporto psicologico alle famiglie dei cittadini vittime di morti tragiche. Una proposta nata in seguito alla tragedia del Mottarone che ha coinvolto anche due giovani varesini. Il testo è stato approvato con 18 voti favorevoli e 4 contrari. Enzo Laforgia di Progetto Concittadino ha presentato invece una mozione che risponde alle richieste giunte dalla cittadinanza, proponendo di istituire il divieto di circolazione dei mezzi pesanti all’interno del centro abitato di Varese. 17 i voti favorevoli, un contrario e 2 astenuti. Infine l’ultima mozione, presentata dal consigliere Stefano Clerici di Varese Ideale, che ha proposto di intitolare il campo sportivo di Calcinate degli Orrigoni a Marco Bonomi, residente del rione scomparso pochi mesi fa. «Un ragazzo che ha sempre dato anima e corpo per il suo quartiere», ha detto Clerici. L’assessore Dino De Simone ha dato il suo ok all’intitolazione. La mozione è stata approvata con 19 favorevoli e un astenuto.