CASSANO MAGNAGO – Dopo 4 anni la Lega di Cassano torna ad avere un segretario. Convocata a congresso, la sezione locale ha eletto ieri 26 aprile alla guida del partito Giorgio Gabbiani, storico militante del gruppo cittadino. Entrano nel direttivo anche Massimo Temporiti e Antonio Belvisi.
La crisi della Lega
La Lega di Cassano, una sezione ad alto valore simbolico per il movimento visto che è la città che ha dato i natali a Umberto Bossi, era caduta in una profondissima crisi prima con le dimissioni dell’ultimo segretario eletto, Giovanni Battistella, nel 2019 e poi con l’uscita di scena dell’intero gruppo consigliare nel 2021. Il lavoro certosino fatto prima dal commissario Corrado Canziani e poi dal suo successore Claudio Leone, chiamato ad affrontare la delicata partita delle Amministrative 2022, ha consentito di mettere in moto il lento processo di ricostruzione del partito. Alle ultime elezioni è stato ottenuto il risultato minino di far eleggere almeno un rappresentate in consiglio comunale, Luca Renna. Da mesi però la sua azione è abbastanza sottotono, segno evidente che c’è ancora molto da fare per riportare la Lega a giocare un ruolo da protagonista in città.
La missione di Gabbiani
E’ proprio il compito affidato a Gabbiani, classe 1948, perito chimico, 9 preferenze alle ultime elezioni ma una militanza ultraventennale che per la Lega è sinonimo di fedeltà e garanzia. Dopo settimane di dibattito, si è presentato a congresso da candidato unico.
Leone può finalmente congedarsi da Cassano: «La sezione esce da un periodo di commissariamento decisamente troppo lungo, ma ogni volta c’era sempre una buona ragione per rimandare. Per me termina una bella esperienza in cui non sono mancati momenti difficili, ma abbiamo posto le basi affinché la Lega possa tornare a crescere. Auguro un grande in bocca al lupo al nuovo direttivo e in particolare a Gabbiani, persona competente e appassionata».