Cassano, raccolta di olio esausto da cucina per aiutare i ragazzi Down

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CASSANO MAGNAGO – Giovedì 14 febbraio alle 11.30 alla Coop di Cassano Magnago di via Verdi verrà inaugurato il punto raccolta di olio esausto di origine vegetale. Un evento comunitario che nasce dal progetto “Coop per il futuro” promosso da Coop Lombardia in collaborazione con Cooperativa sociale Totem e la Cooperativa Pandora, dove intervengono in maniera determinante le scuole primarie Dante, Rodari e Parini dell’Istituto Comprensivo 1 Dante Alighieri, il Comune di Cassano Magnago, insieme a molte famiglie e altre organizzazioni cassanesi.

Il coinvolgimento delle scuole

Coop per il futuro si pone l’obiettivo di rigenerare la partecipazione sociale di Coop Lombardia nel territorio, stimolando azioni di contatto e conoscenza con i più giovani, con le nuove famiglie e con l’associazionismo locale, proponendo a tutta la comunità la missione di Coop che affonda le proprie radici nella cultura solidaristica, nell’educazione al consumo consapevole e nella sostenibilità ambientale. L’idea progettuale, nata nell’estate del 2017, prevede l’attuazione dell’iniziativa “Dall’Olio all’olio” già sperimentata da Coop in altri territori, che a Cassano è stata integrata con il lavoro di attivazione dei ragazzi di quinta delle scuole che, dopo aver studiato produzione, trattamento e smaltimento degli olii vegetali, hanno realizzato una mostra di disegni da loro prodotti per la raccolta dell’olio, visitabile nel punto vendita Coop di Cassano Magnago e che contribuiscano a una campagna di comunicazione per una fattiva raccolta dell’olio esausto.

Gli olii esausti per i ragazzi Down

Il prodotto raccolto, attraverso la donazione a società competenti nel riciclaggio e la valorizzazione degli olii esausti, sosterrà la crescita di due realtà sociali importanti attraverso l’erogazione di un contributo sociale. A livello locale verrà sostenuta l’associazione Amicorum che si occupa di accogliere e accompagnare nel lavoro e nell’orientamento al futuro di persone con sindrome di down, e che oggi già gestisce il bene confiscato in via Brunelleschi a Cassano Magnago. A livello nazionale, la realtà che verrà sostenuta è la Cooperativa Sociale Rita Atria Libera Terra, che lavora i terreni in Sicilia confiscati alla mafia producendo olio extravergine dagli ulivi della legalità, curati e piantati da soci volontari e dipendenti di Coop Lombardia. Un’economia circolare e solidale, un’azione cooperativa tra enti, scuole, associazioni, famiglie, soci di Coop Lombardia e clienti del supermercato nella comunità cassanese che sia di stimolo per un impegno concreto e che abbia un impatto ecologico e nello stesso tempo un valore sociale.

Danno ambientale

Coop Lombardia promuove il recupero dell’olio alimentare esausto dei soci e clienti nei propri punti vendita, per ridurre l’impatto di questo materiale sull’ambiente e creare nuove e legali opportunità di economia circolare. Si è posta il problema del grave danno ambientale conseguente all’abitudine diffusa di versare l’olio alimentare usato (fritto o delle conserve) nelle reti dello scarico idrico domestico. “Dall’olio all’olio” attua azioni informative e di sensibilizzazione sul problema e realizza il recupero dell’olio alimentare, in partnership con le amministrazioni comunali, le aziende del settore, istituzioni, associazioni ambientaliste e università. Il progetto crea un vantaggio per l’ambiente e genera risorse per realizzare nuovi uliveti nei terreni confiscati alla mafia attraverso un contributo sociale.

Raccolta a domicilio

La raccolta dell’olio usato da parte dei cittadini viene fatta a domicilio, in bottiglie di plastica di uso comune che saranno poi conferite in contenitori dedicati, collocati all’interno dei punti vendita Coop. L’olio recuperato viene poi nobilitato, passando da rifiuto a risorsa come biocarburante, oppure additivo per colle, vernici, asfalto, mangimi. Inoltre, l’olio recuperato riduce l’uso del suolo agricolo per la produzione di bio diesel, mantenendolo invece per uso alimentare in grado di generare risorse da destinare ai terreni agricoli confiscati alla mafia per realizzare nuovi uliveti: un progetto virtuoso, sostenibile e per la legalità. Per tutta questa attività Coop Lombardia non ha ritorni economici e alle aziende. Il progetto è attivo dal 2016 in diversi punti vendita della Lombardia. Soltanto lo scorso anno sono stati raccolti 34.555 chilogrammi di olio vegetale.

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