Cassano, l’addio di Saporiti alla Protezione civile riporta a galla le tensioni

CASSANO MAGNAGO – Colpo di scena a Cassano Magnago: Roberto Saporiti non è più coordinatore del gruppo comunale di Protezione civile. Al suo posto, come recita il decreto sindacale firmato dal primo cittadino Pietro Ottaviani, alla guida dei volontari è stato nominato Egidio Viola che sarà in carica fino al 31 dicembre del 2023. Le funzioni vicarie del coordinatore, in caso di sua assenza, saranno svolte da Fausto Gafforini.

Fulmine a ciel sereno

Cambiano i vertici del gruppo di Protezione civile. E si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno: Saporiti ha coordinato i volontari fin dall’inizio, da quando la squadra è stata costituita. Un compito fatto di responsabilità, fatiche in tempi bui – basti pensare al lavoro svolto durante la pandemia – e anche di riconoscimenti. Proprio l’emergenza Covid e l’impegno quotidiano per gestire non solo le restrizioni ma anche le azioni di aiuto alla cittadinanza – si sono tradotti nella benemerenza civica del 2020. Fu La prociv, nella persona di Saporiti, a ricevere il premio insieme all’associazione dei carabinieri in congedo. Ma oggi si presenta un nuovo scenario.

Gli strascichi in maggioranza

Saporiti, interpellato, ha spiegato che si è trattata di una sua scelta. Nel senso che ha voluto fare un passo indietro, lasciando il ruolo di coordinatore con l’obiettivo di far crescere il gruppo di Prociv dopo molto tempo. Con l’intenzione, comunque, di restare all’interno della squadra. È innegabile, però, che si tratta anche di una decisione condizionata, che si inserisce fra i rapporti già turbolenti all’interno della maggioranza. Insomma, uno strascico che ha origine nella (complicata) nomina della giunta che lo scorso luglio ha creato tensioni tra alcuni esponenti dei gruppi che oggi sostengono Ottaviani. Non va dimenticato, infatti, che Saporiti ricopre anche un ruolo politico, con la lista civica Poliseno. È quindi evidente che i rapporti ancora non si sono sistemati, come testimoniano le diverse assenze dello stesso Saporiti in consiglio comunale. Un esempio: quella del 29 luglio, quando non è stato raggiunto il numero legale.

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