GALLARATE – «Spiace per te, un po’ meno per Fratelli d’Italia». Se il meloniano Edoardo Dudi Franchin sfoga la sua delusione per essere stato messo da parte dalla giunta di Cassano Magnago, da Gallarate c’è chi azzarda una consolazione, per quanto possibile. Se poi si tratta del sindaco Andrea Cassani, in quota Lega, la questione prende una piega di certo più frizzante. Ed effettivamente non la manda a dire: «Cassano, con questa mediocrità al comando, rimarrà periferia a lungo».
Il caso
Il caso di Fratelli d’Italia ha incendiato la politica cassanese. Si sa: il gioco di ripartizione degli assessori ha messo alla prova gli equilibri tra la lista Poliseno – quella del neosindaco Pietro Ottaviani – e gli alleati di FdI e di Progetto Cassano 2032. Soprattutto ha fatto traballare i rapporti in casa del partito di Giorgia Meloni. A pagare il prezzo più alto è stato Franchin – unico eletto e aspirante a un ruolo più pesante dopo cinque anni da capogruppo in maggioranza – beffato dalla quota rosa che l’ha costretto a farsi da parte per lasciare la poltrona da vicesindaco a Luisa Savogin. Un clima – teso – che ha costretto i vertici del partito a intervenire, per voce del presidente provinciale Andrea Pellicini, a calmare le acque. Ma dalla vicina Gallarate arriva la frecciata.
«Cassano periferia»
A mettere sale nelle ferite è il primo cittadino gallaratese. A dimostrazione di come i partiti non perdano occasione per pungolarsi. Da leghista, Cassani difende Franchin e attacca Fratelli d’Italia. Un commento sui social, proprio sotto il post di sfogo in cui Franchin annuncia le sue dimissioni da segretario amministrativo del partito provinciale: «Spiace dirlo ma era un libro già scritto, vi hanno messo il Cavallo di Troia in casa per portarvi dalla loro: era un disegno ben studiato (oltre ad aver fatto salpare il tender politico di Cassano 2032). Spiace per te, un po’ meno per Fratelli d’Italia che non doveva sacrificarti (a nessun costo) e spiace anche per Cassano che con questa mediocrità al comando rimarrà ancora periferia a lungo».