MILANO – Tra poco più di un mese si vota per le Regionali, il tempo stringe, partiti e candidati alla presidenza sono già ben fibrillati. Oggi, martedì 3 dicembre, Piefrancesco Majorino, piddino in corsa per l’ufficio al 35° piano di Palazzo Lombardia, quello del governatore, ha presentato a Milano il suo “Patto civico per Majorino presidente”. Alleato con i 5 Stelle, il Partito democratico tenta di strappare il successo ad Attilio Fontana (centrodestra) e all’altra candidata, Letizia Moratti, in gara con la sua lista civica con l’appoggio del Terzo Polo.
Majorino ha arruolato nella squadra il virologo Fabrizio Pregliasco e, attenzione, Michele Usuelli, consigliere regionale uscente che veste la casacca di + Europa, partito che non ha ancora deciso con chi allearsi. Alla notizia che Pd e pentastellati avrebbero fatto squadra, + Europa si era chiamata fuori. Detto questo il centrosinistra viaggia spedito verso le urne, con l’obiettivo di “cambiare le cose in Lombardia”. L’ha ribadito il candidato presidente all’incontro di questa mattina, soffermandosi sul fatto che “in Lombardia ci sono grandi eccellenze pubbliche e private, ma manca un sistema di coordinamento delle eccellenze e questo colpisce i più fragili. Questo perpetua un’assoluta discriminazione. La nostra riorganizzazione punta a far sì che il sistema sociosanitario si cimenti con questa necessità».
Gli avversari di Majorino non stanno di certo con la mani in mano. Letizia Moratti, ad esempio, ha già riempito molte strade della Regione con i suoi manifesti elettorali. Per la campagna elettorale si è addirittura affidata a Daniel Fishman, gande esperto della comunicazione politica, che ha gestito con successo l’elezione di Stefano Bonaccina in Emila Romagna. La Moratti, per dirne una, compare in un video in cui cucina, tentativo di apparire “una del popolo”, evidentemente, smentendo certi luoghi comuni su di lei e rinnovando la sua immagine.
In quanto ad Attilio Fontana, il suo staff sta predisponendo una campagna capillare sui social, sinora utilizzati dal presidente uscente soltanto in forma istituzionale.I n verità Fontana punta molto sui partiti del centrodestra, che al momento godono di sondaggi favorevoli. Il presidente leghista ha però varato di nuovo una lista civica con il suo nome. A quanto si è sentito, la promozione elettorale di questa formazione darà molto spazio ai risultati ottenuti da Fontana a dal suo esecutivo negli ultimi cinque anni.