Castellanza celebra la Barbie per la festa della donna: mostra evento in stazione

di Sarah Zambon

CASTELLANZA – La Festa delle Donne si avvicina, ma mimose e cioccolatini non riusciranno neanche quest’anno a cancellare il retaggio di una mentalità che ancora impone ostacoli e confini all’evoluzione ed all’affermazione femminile. A Castellanza, però, grazie alla mostra evento “Oltre la bambola. Storia di una Rivoluzione”, sarà uno dei giocattoli più iconici dell’era moderna a parlare, – e a far parlare -, del variegato universo in rosa, trasformandosi in testimonial d’eccezione.

La mostra

Dal 7 al 30 marzo, 50 splendide Barbie saranno protagoniste di un’elegante esposizione all’interno di In.Bar.Co., attività di ristorazione, coworking e fucina di idee che ha rivitalizzato quella che era considerata dai più come una vera e propria cattedrale nel deserto, ovvero la stazione ferroviaria castellanzese. L’expo, che gode del patrocinio del Comune di Castellanza e della collaborazione di Ferrovie Nord Milano, è organizzata dall’agenzia Royal Time e da Eventi DOC e sarà visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 6 alle 18 con ingresso libero.

Il sindaco Cerini entusiasta

«Come Amministrazione Comunale siamo entusiasti di questa importante iniziativa proposta in occasione della Festa della Donna all’interno di In.Bar.Co.» ha dichiarato il Sindaco Mirella Cerini. «Una serie di eventi che tutti insieme creano un vero e proprio viaggio nella condizione femminile nei suoi diversi ambiti. Lo spunto è la Barbie, la bambola che negli anni è diventata un’icona di stile e, al tempo stesso, simbolo del riscatto sociale della donna, con la sua capacità di poter diventare “tutto ciò che desidera”. Esprimiamo il nostro ringraziamento agli organizzatori anche per la scelta della location: le realtà associative e professionali che qui vivono ed operano stanno sempre più configurando i locali della stazione ferroviaria in un polo nevralgico di aggregazione culturale e sociale».

Life in plastic is fantastic

La bambola snodabile nata negli USA nel 1959 dalla fantasia e dalla caparbietà di Ruth Handler – madre ed imprenditrice nel settore della plastica, che insieme al marito fondò la Mattel alla fine della II Guerra Mondiale – ha rappresentato una vera e propria rivoluzione culturale, prima nello stile di vita americano e, dagli anni ’70, anche in quello europeo ed italiano. Come ogni svolta epocale che si rispetti, l’invenzione della Handler incontrò una miriade di ostacoli per potersi affermare: partendo dall’affascinante storia di questo giocattolo, la mostra di 50 meravigliosi esemplari della collezione privata della curatrice Nyriam Vallegra esplorerà in modo innovativo diversi aspetti della condizione femminile, dalla salute, alla violenza di genere, dal lavoro alla tecnologia, fino ad arrivare all’Intelligenza Artificiale, uno degli argomenti di più stretta attualità in questo momento storico.

Le serate di approfondimenti tematici

Scrittori, comunicatori, creativi, esperti di diritto del lavoro e rappresentanti del terzo settore animeranno i quattro giovedì del mese di allestimento della mostra, con eventi tematici che avranno luogo ad In.Bar.Co. sempre a partire dalle 19: il 7 marzo, l’autrice del romanzo di prossima pubblicazione “Ruth Handler. La rivoluzione Barbie” racconterà l’incredibile storia della creazione della bambola più amata del mondo attraverso il vissuto della donna che l’ha inventata, e che è responsabile anche di altre fondamentali innovazioni a favore delle donne. Dopo l’incredibile successo della sua bambola, infatti, nel 1970 la Handler si ammalò di tumore al seno e, partendo da questa tragica esperienza, diede vita al marchio “Nearly Me”, la prima linea di protesi mammarie per le donne che avevano subito una mastectomia oncologica. Alla serata parteciperanno anche il dott. Ivanoe Pellerin, presidente di LILT Sezione Varesina e il grafico ed illustratore Bruno Testa, che ideò la famosa stella che caratterizzò le campagne di comunicazione di Mattel in Italia.
Il 14 marzo, evento divulgativo contro la violenza sulle donne, che vedrà la partecipazione straordinaria del Comando Carabinieri di Castellanza: relatrici saranno Luciana Lucetti, presidente del Centro Antiviolenza ICORE e Isa Maggi, Presidente degli Stati Generali delle Donne.
Il 21 marzo, serata su Parità e diritti del lavoro per le donne, a cura di Cristina Riganti, vicepresidente nazionale del Terziario Donna di Confcommercio e con la partecipazione di Favan-Fashion Lab.
Il 28 marzo, infine, Donne ed Intelligenza Artificiale, con Elena Falletti, ricercatrice di Diritto Privato Comparato e Tecnologia della LIUC-Università Cattaneo di Castellanza.

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