Eventi in Jazz va a Castellanza: live di Sugarpie, Manomanouche e Claudio Fasoli

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Sugarpie & The Candymen

CASTELLANZA – Dopo l’apprezzata tappa bustese, arriva a Castellanza l’atteso appuntamento autunnale con Eventi in Jazz, il festival diretto da Mario Caccia che negli ultimi anni ha ospitato i più grandi nomi del panorama jazzistico nazionale e internazionale. Due saranno gli appuntamenti in programma, tutti al Teatro di via Dante e con inizio alle 21. La rassegna è sostenuta dai Comuni di Busto Arsizio e di Castellanza, dalla Liuc – Università Cattaneo e dallo studio legale Puce & Partners.
Il biglietto d’ingresso per ciascun concerto è di 10 euro, gratuito per gli under 26: è possibile acquistarlo su www.biglietti.store oppure la sera stessa del concerto al botteghino del teatro.

Esperienze da “convivere” in un luogo della cultura

«Il pubblico numeroso e appassionato – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Davide Tarlazzi – che ogni anno segue il cartellone di “Eventi in Jazz” conferma la bontà di un progetto con cui due città, un’università e uno studio legale desiderano qualificare e caratterizzare ulteriormente l’offerta culturale del proprio territorio di riferimento. In una società dominata dal virtuale e condizionata dalla pervasività degli algoritmi ci pare che una rassegna come questa possa contribuire, a suo modo, al progresso effettivo di una comunità. Infatti come persone abbiamo bisogno di cercare e coltivare in libertà interessi e passioni, di non limitarci a condividere esperienze sui social ma di “conviverle” con altri in un teatro, un luogo della cultura. Anche così si sviluppa una visione e un processo di riconoscimento che crea legami».

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Manomanouche Quartet

Questo è il programma della rassegna a Castellanza:

Jazz Manouche, venerdì 10 novembre, 21.00

Manomanouche Quartet
Il progetto Manomanouche formato da Nunzio Barbieri (chitarra manouche), Luca Enipeo (chitarra manouche), Francesco Jango Barbieri (clarinetto) e Jino Touche (contrabbasso) è nato nel 2001 dall’incontro di musicisti di differente estrazione, con l’intento di far conoscere la cultura e la tradizione musicale degli zingari manouches: nell’arco di qualche anno è diventata una realtà affermata nel circuito dei festival jazz per qualità della ricerca e sensibilità artistica.
L’essenza dei Manomanouche è infatti da sempre caratterizzata da un originale e personale sforzo nella ricerca del suono e delle dinamiche, proponendo una musica basata sull’improvvisazione, aperta alle contaminazioni, derivante principalmente dalla fusione di swing, folklore tzigano e melodia italiana. Attualmente i musicisti partecipano al tour europeo di Paolo Conte.

Sugarpie & The Candymen
La storia di Sugarpie & The Candymen è iniziata nell’estate 2008 tra Cremona e Piacenza: fin dall’inizio il marchio di fabbrica di Lara “Miss Sugarpie” Ferrari (voce) e i suoi Candymen Jacopo Delfini (chitarra gipsy, armonie vocali), Renato Podestà (chitarra, banjo, armonie vocali), Alessandro Cassani (contrabbasso) e Roberto Lupo (batteria) è stato modellare i classici del rock e pop in uno stile retrò che evoca il jazz manouche, l’era dello swing e il primo rock’n’roll con arrangiamenti vocali e strumentali allo stesso tempo virtuosistici e pieni di humor. Il risultato è un genere musicale originalissimo, che viene battezzato progressive swing.
Fin da subito la formazione scrive anche brani originali e nell’arco di quindici anni pubblica sei album. Nel frattempo si esibisce nei principali jazz club in Italia e in Europa, in festival prestigiosi come Umbria Jazz (quest’anno sono stati la resident band, con venti concerti in cartellone), Montreux Jazz Festival, Madrid Jazz Festival e su tanti altri palchi, da Berlino a Dubai, da Parigi a New Orleans. Nel 2011 l’esibizione live in diretta a Caterpillar, storico programma radiofonico su Rai Radio 2.; sono apparsi anche in tv con Renzo Arbore (Concerto di Natale e “Quelli dello swing” su Rai 2).

Claudio Fasoli

Claudio Fasoli excursus, venerdì 17 novembre, 21.00

Claudio Fasoli è stato consacrato come uno dei miti viventi del jazz italiano vincendo recentemente il Top Referendum Jazz, il più ambito e importante riconoscimento nazionale in questo ambito, nel 2021 come artista dell’anno e nel 2022 per il miglior disco dell’anno .
Sassofonista dalle doti espressive e compositive senza eguali, partendo dagli anni Settanta ha scritto alcune delle più importanti pagine del jazz contemporaneo, e non solo nazionale. L’età e l’esperienza non gli hanno impedito di essere continuamente sulla breccia con progetti sempre nuovi, moderni e all’avanguardia. Artista eclettico, ha scritto libri, metodi didattici e insegna tutt’ora nelle più importanti accademie italiane; con Giovanni Tommaso, Franco D’Andrea, Bruno Biriaco e Tony Sydney ha costituito il gruppo Perigeo.
I brani di Fasoli, compositore prolifico e di alto profilo che vanta collaborazioni mondiali, sono ripresi oggi da moltissimi altri artisti. A Eventi in Jazz arriverà con un progetto speciale: descrivere una storia, un viaggio all’interno della sua carriera, con l’intervento di tanti musicisti che lo hanno accompagnato – Mario Zara & Michelangelo Decorato (pianoforte), Simone Massaron & Michele Calgaro (chitarra), Yuri Goloubev & Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso) e Marco Zanoli Stefano Grasso & Gianni Bertoncini (batteria) – e sottolineando alcuni passaggi ed evoluzioni stilistiche che lo hanno contraddistinto.

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