Castellanza, la foto del leghista Pinciroli con la Cerini diventa un caso nel Carroccio

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Pinciroli "diviso" tra due sindaci: per Antonelli e Busto per la Cerini a Castellanza

CASTELLANZA – Galeotta fu la foto. Del leghista bustocco Livio Pinciroli all’info – point di Partecipiamo al fianco di Mirella Cerini.  Immagine scattata ieri (domenica 5 settembre) e che ha fatto prima il giro del web e poi, anche delle chat dei partiti del centrodestra. Da quelle locali a quelle provinciale. Tanto che la presenza del candidato leghista (seppur non a Castellanza, ma a Busto) con l’avversario principe, anzi regina (visto che si tratta di Mirella Cerini, una donna), del centrodestra locale, è diventato un caso politico della domenica di fine estate appena trascorsa.

Un click che fatto molto rumore

Quello castellenzese è stato un click che ha fatto molto rumore. E che ha indispettito il centrodestra ben al di là dei confini cittadini e nelle stanze (poco) segrete delle chat politiche. I ben informati, infatti, raccontano di commenti piuttosto pesanti anche sui whatsapp di Forza Italia. Poiché nella foto, oltre a Livio Pinciroli, c’era un altro candidato bustocco: Alberto Riva, civico (come Mirella Cerini) ed esponente di Idee in comune, gruppo che corre, a Busto, a sostegno di Emanuele Antonelli.

Ma il cinema più importante è andata in scena sul Carroccio. E qui c’è chi racconta che la questione sia persino arrivata ai vertici provinciali del partito, ovvero al commissario Stefano Gualandris. Il quale ha ricevuto lamentele anche dai leghisti non castellenzesi. Mentre gli uomini del Carroccio cittadino hanno chiesto al commissario una presa di posizione nei confronti di Pinciroli. E per ora, l’unica notizia che trapela, è che Gualandris ha subito ribadito “urbi et orbi” che a Castellanza la Lega sta, senza se e senza ma, con Angelo Soragni. “Che va benissimo – commenta qualcuno – ma ormai la frittata è stata fatta”.

Caccia alla foto

La foto c’è (e l’abbiamo pubblicata così “nature” com’è stata girata alla redazione). Ma sulle piazze digitali, dov’è stata postata, è diventata introvabile. Le storie di Facebook (è girata anche lì) durano l’arco di poche ore, dopo di che si dissolvono nell’etere. Ma anche sui profili politici dove è stata resa pubblica l’immagine è scomparsa. Segno che qualcuno (da una parte e dall’altra) ha suggerito l’opportunità di “disintegrare” una prova. Che molto probabilmente non porta voti e non sposta nulla a Castellanza, ma che certamente ha irritato, dato fastidio e sollevato un polverone incredibile.