Castellanza, il Pd rinuncia al simbolo e sposa il progetto civico di Mirella Cerini

CASTELLANZA – Il Partito democratico ammaina le bandiere, ripone il simbolo nel cassetto e conferma la propria adesione al progetto civico di Partecipiamo. E nell’ufficializzare la scelta di campo, o meglio, la conferma di sostenere Mirella Cerini come cinque anni fa, per voce del segretario dem cittadino Alberto Dell’Acqua, non risparmia frecciate agli avversari: «La grande novità delle prossime elezioni è la grande ammucchiata tra i partiti del centrodestra e figure autoreferenziali (Michele Palazzo e Mino Caputo?) della scena politica castellanzese desiderose di assecondare le proprie manie di protagonismo, per prodursi nel solito “poltronificio” provinciale, fatto di spartizione di posti e cariche di rilievo».

Via i vessilli politici

Il Pd esce allo scoperto, rivendica la scelta civica fatta cinque anni fa al fianco di Partecipiamo e conferma che anche per questo giro l’adesione al progetto guidato da Mirella Cerini non ha bandierine di partito. Lo spiega Dell’Acqua in una nota ufficiale, nella quale si dice che in lista ci saranno solo tre candidati “politici” a conferma che la cifra civica domina su quella di partito. «Tanto più che – spiega – in coerenza con la scelta fatta alle ultime elezioni anche a questo giro non ci sarà il simbolo del nostro partito».

La nota

Fra un mese voteremo per il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio Comunale. La grande novità delle prossime elezioni è già sotto gli occhi di tutti: una grande ammucchiata tra i partiti del centrodestra e figure autoreferenziali della scena politica castellanzese desiderose di assecondare le proprie manie di protagonismo, per prodursi nel solito “poltronificio” provinciale, fatto di spartizione di posti e cariche di rilievo.

Siamo certi che non abbiano affatto parlato di programmi elettorali poiché sono forze politiche che nulla hanno in comune, salvo una lunga astinenza da ruoli decisionali. Secondo noi, decidere con questi metodi il futuro della città è la cosa più sbagliata che esista.

Alle elezioni comunali del 2016, sostenendo la lista Civica Partecipiamo, come Partito Democratico di Castellanza avevamo fatto non uno ma due passi indietro, convinti che il nostro Comune – dopo 10 anni di malgoverno del centrodestra – avesse bisogno di ripartire non dalle tessere e dalle bandiere dalle persone, dalla collaborazione, dall’impegno e dalla partecipazione. A distanza di cinque anni restiamo orgogliosi di quella scelta. Castellanza è ripartita e i nostri militanti e sostenitori hanno sempre offerto il loro onesto e disinteressato contributo, affinché questa possibilità si realizzasse. Pertanto alle prossime elezioni intendiamo riproporre questa scelta che si è già rivelata vincente in passato.

Il nostro sostegno alla ricandidatura a sindaco di Mirella Cerini nasce proprio da qui. Prima di tutto dalla nostra ferma opposizione alle logiche di spartizione dei nostri avversari: le aggregazioni fatte per vincere sono destinate a sfaldarsi e a far ripiombare le città nella ingovernabilità e nella paralisi.

L’altro motivo del nostro sostegno è dato dalla volontà di non interrompere il buon lavoro sin qui fatto al fine di permettere al Comune di guardare ancora avanti con fiducia e con la concreta speranza di conquistare importanti traguardi. A noi del Partito Democratico stanno molto a cuore una serie di tematiche sulle quali l’amministrazione di Mirella Cerini e Partecipiamo ha investito, e siamo certi investirà anche in futuro, energie e risorse: ambiente, housing sociale, controllo di vicinato e città partecipata, recupero delle aree dismesse per arrestare il consumo di territorio, consulte dei giovani.

Per tutte queste ragioni, alle prossime elezioni comunali, il nostro partito sosterrà Mirella Cerini e Partecipiamo con 3 candidati pur non presentando il proprio simbolo nella competizione elettorale e invita caldamente tutti i propri elettori e simpatizzanti a sostenere con convinzione il progetto di Città che intendiamo realizzare per il futuro.