Tragedia di Castellanza, i vicini: «Vivevano l’uno per l’altra». Il sindaco: «Facciamo rete»

Nella foto la palazzina di via Solferino a Castellanza dove si è consumata la tragedia

CASTELLANZA – Sono stazionarie le condizioni di Carla Marmonti, la 77enne accoltellata dal marito Renato Oggioni, 83 anni, che si è poi tolto la vita gettandosi dal quarto piano dello stabile di via Solferino a Castellanza dove la coppia viveva. La donna, ferita al torace, è grave: ma il fatto che sia stabile dopo essere stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella notte lascia ben sperare.

Vivevano l’uno per l’altra

I vicini sono attoniti. Nessuno riesce a spiegarsi l’accaduto. Una coppia normale, senza figli, ma affiatata. Lei malata e con problemi di deambulazione nell’ultimo periodo. Lui sempre al suo fianco. Oggioni non ha lasciato nulla, non uno scritto, che possa dar conto dell’accaduto. Certo è che nel passato della coppia non compare mai alcun episodio di violenza, nemmeno uno screzio, stando ai vicini. Non ci sono denunce. Non ci sono spiegazioni.

Facciamo rete

«La coppia non era mai stata segnalata ai Servizi Sociali – conferma il sindaco di Castellanza Mirella Cerini – Non li conosco personalmente, ma dalle nostre informazioni sono sempre stati una coppia tranquilla, distinta, normale. L’accaduto è scioccante; è una tragedia. Non possiamo che invitare tutti a fare rete; molto spesso la cosa più difficile è chiedere aiuto in un momento di difficoltà. Chiediamo a tutti i cittadini di fare attenzione. Fare attenzione alle vite di chi gli sta accanto: la spia di un malessere può essere notata. E, con il giusto supporto, è possibile arrivare in tempo e risolvere, o in ogni caso, alleviare una situazione pesante. Non mi riferisco al caso specifico, ovviamente, saranno gli inquirenti a stabilire l’accaduto. Ma fare rete è il modo più concreto che abbiamo per sostenerci gli uni con gli altri».

castellanza tentato omicidio suicidio – MALPENSA24