BUSTO ARSIZIO – È ricco il palinsesto “bustocco” di Filosofarti, il festival della filosofia nato a Gallarate che quest’anno compie vent’anni. Il calendario degli appuntamenti vede ben 19 eventi in programma a Busto Arsizio, con il Comune che è tra gli enti patrocinatori. Calendario ricco grazie ad una rete di partner in continua crescita: Museo del Tessile, Liceo Crespi, BA Classica, Galleria Boragno, Libreria Ubik, Oblò Teatro, Caffè Letterario, Centro giovanile Stoà, Cristina Moregola Gallery e Fondazione Bandera per l’Arte.
Maffioli: «Il pensiero è cultura»
«Un festival sempre più radicato in città che va ad arricchire ulteriormente la nostra offerta culturale – rivendica la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – il tempo dedicato al pensiero, al vivere la bellezza e la cultura, è un tempo dedicato al benessere». L’ideatrice e direttrice del festival Cristina Boracchi, che a Busto è preside del prestigioso Liceo Crespi, motiva la forte presenza di Filosofarti a Busto con la «vocazione d’area vasta» che la rassegna di filosofia ha «fin dall’inizio, quando eravamo un po’ pionieri» e che poggia su una serie di «collaborazioni preziose» sul territorio bustocco, coordinate da Carlo Monti.
Gli appuntamenti
Il fil rouge di questa edizione – in programma tra l’11 febbraio e il 17 marzo – è “visibile/invisibile“, un «tema profondo che permette una gamma di interazioni con i linguaggi dell’arte – musica, fotografia, letteratura, psicologia», come fa notare la Prof. Boracchi. Tra gli appuntamenti più attesi, spiccano l’incontro con la scrittrice Marta Morazzoni (il 7 marzo alle 15.30 al Liceo Crespi, per la presentazione del libro “La nota segreta”) e quello con una “profeta in patria” la bustocca Federica Cunego, vincitrice del Premio Chiara inediti con il suo “Traffico sull’A8” (il 28 febbraio alle 18 in Galleria Boragno).
E poi l’evento nazionale con il magistrato Gherardo Colombo (il 7 marzo alle 10 al Liceo Crespi) sul tema della legalità e la lectio magistralis di Mario Iodice (1° marzo alle 17.30 al Liceo Crespi) sul “mistero” per i Greci. E ancora le tre mostre della Cristina Moregola Gallery tutte su «un unico tema, il blu» e quella al Museo del Tessile su un leporello d’artista di Mattia Desideri. C’è anche l’incrocio con BA Classica nel concerto di Alex Trolese (1° marzo alle 21 a Villa Ottolini Tosi), perché «la musica – spiega Paola Colombo – è un’arte filosofica in sé per chi la scrive, per chi la esegue e per chi la ascolta». E ancora, il ritorno del Caffè Letterario di Rosa Versaci (7 marzo alle 21 in sala Monaco) con un rinnovato comitato scientifico, e la tavola rotonda dei giovani di Stoa sul tema dell’amore, con un docente del Crespi (Paolo Iervese) e tre giovani appassionati di psicologia, filosofia e teologia.