VARESE – Cento stand e tanta gente: inizia nel migliore dei modi la Fiera di Varese, inaugurata oggi (venerdì 9 settembre) alla Schiranna. Un ritorno che è anche un segnale di ripresa atteso da molti, tanto che le istituzioni presenti non hanno mancato di cogliere la voglia di “rimettere” in moto la macchina dopo un periodo davvero complesso e che non sembra ancora essere finito.
Tra le istituzioni presenti, oltre al presidente dei Camera di Commercio Fabio Lunghi c’erano: il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Varese Davide Galimberti e il vicesindaco Ivana Perusin.
Presente anche il Monsignor Luigi Panighetti, prevosto di Varese. Hanno preso parte all’inaugurazione anche i rappresentanti della Famiglia Bosina e molte autorità. Il Lago di Varese è al centro del tema della 44° edizione della Fiera e a tagliare il nastro sono state proprio due eccellenze dello sport varesino: Margherita Franchi, Medaglia d’argento specialità quattro con mondiali U19 Varese, Maichol Brambilla, Medaglia d’argento specialità quattro ci coppia mondiali U19 Varese.
La Fiera resterà aperta dall’9 al 18 settembre con ingresso gratuito presso i padiglioni della Schiranna. Un’area Espositiva di 6.000 mq, oltre 100 espositori provenienti principalmente dalla provincia di Varese,
una edizione che si pone come obiettivo quello di essere motore della ripresa, non solo del settore fieristico, ma del suo indotto che deve tornare ad avere un ruolo cruciale per la competitività e per la crescita del tessuto produttivo del territorio.
Le dichiarazioni
«Il mese di settembre – ha dichiarato il sindaco Galimberti – è il momento per pensare e pianificare il futuro. Stiamo attraversando un periodo particolare, alla vigilia della tornata elettorale, in un contesto internazionale di gravi difficoltà. I segnali che giungono da questi stand, però, dimostrano che c’è voglia di ripartire e di mostrare la qualità e la quantità dell’offerta territoriale».
Il presidente Fontana ha dichiarato: «Se la Fiera è giunta alla 44esima edizione vuol dire che c’è un grande radicamento e un profondo amore tra la città e la manifestazione. Pensavamo che questa sarebbe stata l’edizione della ripartenza, per buttarci alle spalle i grandi problemi vissuti. I dati dell’economia erano finalmente brillanti. Un contesto difficile che possiamo affrontare con il sostegno dell’Europa».
Infine il vice sindaco e assessore proprio alle Attività produttive: «Grazie agli imprenditori del territorio che sono tornati con entusiasmo dimostrando attaccamento a questo evento. Grazie a chi ci ha sostenuto, ci ha aiutato nelle fasi preparatorie. Questo appuntamento dimostra la varietà dell’offerta imprenditoriale varesina ma anche l’attenzione al territorio e ai temi della sostenibilità. Siamo vicini al nostro lago che quest’anno ha vissuto momenti importanti, con la balneabilità ritrovata e l’interesse di tanti turisti attirati dalle novità».
