Certificato antifascista a Rescaldina, «se vinciamo noi sarà anche anticomunista»

rescaldina antifascismo bandi centrodestra

RESCALDINA – «Il Parlamento Europeo ha equiparato i crimini del comunismo a quelli del nazismo: quindi, quando saremo alla guida della città, manterremo questa dichiarazione integrandola di conseguenza». Così Luca Perotta, candidato sindaco del centrodestra (nella foto), alla luce del documento vincolante inserito dall’attuale amministrazione di Vivere Rescaldina in tutti i bandi del Comune, come per qualunque attività sul suolo pubblico.

Documento vincolante per bandi ed eventi

Non fa eccezione l’ultimo bando, pubblicato la scorsa settimana, per conferire un riconoscimento a favore di atleti e/o squadre di associazioni sportive rescaldinesi che si siano contraddistinti per particolari risultati o gesta sportive nella stagione sportiva 2023/2024: oltre alla domanda di partecipazione e all’informativa sulla privacy, i partecipanti devono compilare la “Dichiarazione antifascista”. Un documento che il centrodestra, secondo quanto dichiara a Malpensa24 il candidato di punta alle prossime amministrative, non intende cancellare ma correggere perché sia anche “anticomunista”.

Che cosa prevede l’autocertificazione

Secondo la certificazione introdotta a Rescaldina dal centrosinistra, chiunque partecipi a un bando del Comune o chieda di organizzavi un evento deve sottoscrivere che “si riconosce nei princìpi e nelle forme della Costituzione italiana e ripudia il fascismo ed il nazismo; non professa e non fa propaganda di ideologie neofasciste e/o neonaziste, in contrasto con la Costituzione e la normativa nazionale di attuazione della stessa; non persegue finalità antidemocratiche, esaltando, propagandando, minacciando e o usando violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la Costituzione ed i suoi valori democratici fondanti”; infine, “non compie manifestazioni esteriori inneggianti le ideologie fascista e/o nazista”.

Perotta: «Riprendere il Parlamento Europeo»

«Parliamo di un documento che tutte le associazioni e i partiti politici devono firmare a Rescaldina – chiosa Perotta – dopo una iniziativa di questa amministrazione che prevede una dichiarazione di antifascismo e antinazismo per poter accedere all’utilizzo degli spazi pubblici. La nostra linea che abbiamo sempre sostenuto è quella che ha sostenuto il Parlamento Europeo, equiparando i crimini del comunismo a quelli del nazismo. Di conseguenza, quando amministreremo il Comune manterremo questa dichiarazione integrandola nel rispetto di quello che prevede il Parlamento Europeo, sottolineando che il comunismo e il nazismo hanno le stesse responsabilità e hanno compiuto le stesse atrocità, prevedendo che venga ripudiato anche il comunismo che, come ha stabilito il Parlamento Europeo, si è macchiato di crimini anche peggiori».

LEGGI ANCHE:

rescaldina antifascismo bandi centrodestra – MALPENSA24