«Ci fai sentire il vento anche se non c’è». Il successo di Mototerapia a Samarate

SAMARATE – Si è concluso ieri, 11 ottobre, il primo ciclo di incontri varesini con il campione di motocross freestyle Vanni Oddera, che ha portato la sua iniziativa di Mototerapia in versione take-away anche a Samarate, dopo la grande accoglienza dimostrata da Busto Arsizio.

“Fuck the normal life”

Un sodalizio ad alto tasso d’adrenalina e solidarietà, stretto dal team del centauro ligure (formato da Maurizio Perin, Samuele Zuccali, Jacopo Lampugnani, Lupo e Matteo Vigliecca) con lo staff di Mai Paura Onlus. L’evento si è svolto nel parcheggio della sede samaratese di Leonardo Elicotteri, dietro al museo Mv Agusta. Presente anche il sindaco Enrico Puricelli, a sostegno di un’iniziativa nata per coronare il sogno di Laura Spanò, madre di Simone, di condividere l’emozione di un’esperienza unica con i piccoli concittadini. Soprattutto dopo aver avuto la possibilità di apprezzare, qualche settimana prima, un anticipo al Museo del Tessile di Busto. Tanti i bambini e ragazzi portatori di disabilità che hanno potuto sentire il brivido a cavallo di una moto o come passeggeri di un quad, al grido di “Fuck the normal life”, da sempre assertivo e potente slogan dell’iniziativa di Oddera.

samarate mototerapia vanni oddera

Acrobazie a suon di rock

Ad accompagnare salti mortali, piroette, impennate e sgasate dei piloti, il rock anni ’80 della Alibi Band, gruppo di musicisti del territorio, formato dalla cantante Sarah Zambon, dai chitarristi Marco Gallazzi e Antonio Galli, dal bassista Marco Colombo, dal tastierista Silvano Lualdi e dal batterista Fausto Paganini: il sound senza tempo delle grandi hit di Queen, Ac/Dc, Kiss, Pink Floyd e molti altri, si è fuso in un tutt’uno con il rombo dei motori e il batticuore di tutti i partecipanti, per rendere ancora più speciale e indimenticabile l’atmosfera.

Un evento in sicurezza

Una “prova di coraggio” del cuore pulsante di Mai Paura Onlus, Emanuela Bossi. Con totale fiducia ha lasciato che i motociclisti compissero numeri spettacolari passando letteralmente sopra il suo corpo, suscitando la meraviglia di tutte le persone. L’evento si è svolto “a porte chiuse”, nel rispetto delle norme anti-Covid, in collaborazione con le forze dell’ordine di Samarate e con il coordinamento dell’assessore alle Politiche Sociali, Nicoletta Alampi. Che ringrazia Laura Spanò, il piccolo Simone e tutti i ragazzi che hanno partecipato: «Grazie a loro ho conosciuto la mototerapia e voglio condividere le parole scritte da Vanni in un suo post: “Un uomo fa quello che deve nonostante le conseguenze personali, nonostante gli ostacoli, i pericoli e le pressioni e questo è la base di tutta la moralità umana. Così è nata la mototerapia”».

Il servizio di Sky

In un tripudio di bandierine arancioni Ktm, la Mototerapia Take Away di Samarate è stata anche ripresa per un servizio giornalistico a cura di Sky Tg 24, andato in onda nell’edizione delle 19.30 di domenica 11 ottobre, con interviste al sindaco, a Bossi e a Vanni Oddera, che ha ricordato anche al pubblico televisivo una delle frasi più belle che gli sono state dette nel corso della sua esperienza a servizio dei più fragili: «Ci fai sentire il vento, anche quando il vento non c’è».

Mototerapia Take Away chiude gli incontri a Samarate con il campione Vanni Oddera

samarate mototerapia vanni oddera – MALPENSA24