Kittel, Van Der Spiegel e la solidarietà a Dumoulin

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La notizia della decisione di Tom Dumoulin – che ha annunciato sabato di volersi fermare a tempo indeterminato – ha fatto subito il giro del globo e proprio dal mondo del ciclismo è arrivata tutta la comprensione nei confronti di un campione che sta attraversando un momento di difficoltà.

Uno dei primi a inviare messaggi di incoraggiamento a Dumoulin è stato Marcel Kittel. Il super velocista tedesco, proprio come Dumoulin, nel pieno della sua carriera ha deciso di prendersi una pausa. Un periodo di riflessione, il suo, che in breve tempo lo ha portato alla decisione di lasciare il ciclismo. Kittel conosce bene l’olandese perché hanno corso insieme diverse stagioni e sui social network il tedesco ha postato una foto che lo ritrae insieme a Dumoulin, ai tempi della Giant Shimano, con un lungo messaggio: «So per esperienza personale come ci si sente e quanto possa essere difficile quando si dubita di quello che si fa e si vuole guardare oltre la propria vita e la realtà del momento. Solo il tempo darà le risposte e spero che Tom le trovi presto. Fino ad allora gli auguro di avere la stessa forza che ha avuto sulla bici».

Il messaggio prosegue e poi si conclude con una riflessione: «So che sarà un grande viaggio con una destinazione incerta, ma anche una lezione di vita importante una volta che avrai ritrovato quella bussola interiore che dovrà essere ricalibrata per andare verso la tua direzione futura».

Parole simili sono arrivate anche da Tomas van den Spiegel, ex campione della pallacanestro e oggi Ceo di Flanders Classics, che nel suo post scrive: «Nel marzo del 2013 nel bel mezzo della stagione e nonostante un ottimo contratto a lungo termine, sono andato in palestra e ho detto al mio allenatore che volevo lasciare lo sport che avevo amato da quando ero bambino. Quando lo sai, lo sai. Ti auguro tutto il meglio per il futuro».

Intanto nel weekend in Belgio si è corso e naturalmente anche i protagonisti si sono espressi sul ritiro improvviso del campione olandese. Van Aert, che ha chiuso la corsa al secondo posto ad Hamme per vincere poi a Overijse, è compagno di squadra di Dumoulin ed ha appreso solo sabato mattina la scelta del compagno. «È davvero difficile per me capire che si possa perdere la gioia di fare ciclismo – ha detto Van Aert -. Ma tutti hanno momenti difficili e dobbiamo rispettarli. Spero che vada tutto bene a Tom».

A vincere ad Hamme è stato il campione del mondo Van der Poel, che ha detto di non conoscere molto bene Dumoulin. «Posso capire la sua scelta. Essere un atleta di alto livello sembra sempre molto divertente e può sembrare bello come il chiaro di luna e le rose. Sicuramente nel suo caso si è esibito ad altissimi livelli e ora semplicemente non sta funzionando qualcosa e sta lottando come se fosse di fronte ad un infortunio».

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

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