Ciclismo, la Varese-Angera sfida il Covid. In 200 al via per la 52esima edizione

varese angera gara ciclismo

VARESE – Non sarà il Covid a fermare le giovani promesse del ciclismo da strada. Almeno non questa volta. Dopo lo stop generale nel mondo dello sport dello scorso anno, torna domenica 28 marzo la 52esima edizione della Varese-Angera, la classica d’apertura della categoria Allievi organizzata dal Velo club sommese. Ne parla così il presidente Silvio Pezzotta: «Si tratta di una gara che ha sempre vantato un’ampia partecipazione, da mezzo secolo a questa parte».
E nemmeno stavolta, nonostante tutte le norme anti-Covid, ha perso il suo prestigio. Lo dicono i numeri: 246 iscritti totali e 200 corridori alla partenza, il limite massimo consentito. Tutti convocati domenica 28 marzo allo start da palazzo Estense a Varese. Direzione: Angera.

Una gara a prova di Covid

I protocolli Covid sicuramente faranno la loro parte, provando a smorzare l’atmosfera della “Milano San Remo dei giovani”, come viene definita la classica di primavera. A partire da un cambio di traguardo, letteralmente. La linea d’arrivo, infatti, non sarà come da tradizione sul lungolago angerese, ma in via Verdi, la strada che porta a Taino. Si dovrà anche rinunciare al tifo che in genere accoglie i corridori a fine gara, il rischio di assembramenti è troppo alto. Sono piccoli prezzi da pagare, ma «tecnicamente sarà una bella iniziativa, come ogni anno», precisa fiducioso Pezzotta. Lo dimostra l’affluenza di squadre che ha aderito all’evento. Squadre non solo lombarde, ma anche «venete, piemontesi, emiliane e svizzere: alcune di queste molto valide».

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Gli auguri dei sindaci

Non possono mancare gli auguri dei rispettivi sindaci, sia della città di partenza che di quella d’arrivo. «Si torna in sella, pedalando assieme verso il futuro», commenta Davide Galimberti, primo cittadino di Varese. «Una gara che guarda letteralmente al domani, se pensiamo che ai nastri di partenza ci sono come da tradizione tantissimi piccoli potenziali campioni dei prossimi anni». Senza dimenticare la città che rappresenta, «da sempre terra di ciclismo: le nostre strade e valli sono state percorse dai più grandi campioni. Per arrivare fin lì, però, si deve partire dai ragazzi».
Sulla stessa linea il sindaco di Angera, Alessandro Paladini Molgora. «Si tratta di una bella e consolidata realtà sportiva del nostro territorio». Infatti, «attraversando le località di mezza provincia, si dimostra ancora una volta il potenziale dello sport anche come volano per un turismo di qualità e di settore. Angera tiene molto a questa gara, perché dà il giusto risalto al connubio tra sport e giovani».

Info e premi

La Varese-Angera è un circuito da 60 chilometri. Per la 52esima edizione il ritrovo è previsto alle 8 al Palazzo comunale di via Sacco a Varese. La partenza è per le 10, mentre il via ufficiale è al termine di via Corridoni (discesa dei Ronchi). L’arrivo è previsto alle 11.42 circa ad Angera. La gara vale come prima tappa della Ciclovarese Challenge. Al vincitore verrà consegnato il premio “Claudio Guerinoni”, in memoria di un amico del Velo club sommese. Ma ci saranno anche trofei di rappresentanza (alle società) e quelli speciali.

Borello di potenza. E’ sua la Varese-Angera e la maglia della Ciclovarese Challenge

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