Coinger riapre tre centri raccolta rifiuti. «Sempre aperti, in sicurezza, senza code»

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BRUNELLO – Il problema del conferimento del verde degli sfalci dell’erba? Non si è verificato per i cittadini residenti nei comuni del consorzio Coinger, la società intercomunale che riunisce 25 comuni della zona centrale della provincia di Varese (servendo più di 100mila abitanti in tutto). E che sin dall’inizio del lockdown, proclamato l’8 marzo, ha scelto di mantenere regolarmente aperte cinque delle sue piazzole per la raccolta dei rifiuti (Besnate, Bodio Lomnago, Brunello, Solbiate Arno, Vedano Olona), introducendo una serie di rigorose prescrizioni di sicurezza per evitare ogni rischio di assembramento. Da domani, 17 aprile, riapriranno altri tre centri di raccolta (Castiglione Olona, Oggiona con Santo Stefano e Sumirago) proprio nell’ottica di «favorire il conferimento dei rifiuti pericolosi e della frazione verde derivata dagli sfalci e dai tagli del giardino».

La scelta di Coinger

La scelta di non optare per la serrata totale dei centri di raccolta rifiuti ha permesso di evitare il formarsi di lunghe code, grazie alla continuità del servizio garantito agli utenti, oppure di dover introdurre, per la riapertura, restrizioni all’accesso delle piazzole, come l’obbligo di prenotazione (Gallarate), l’alternanza a seconda delle iniziali del proprio cognome (Cassano Magnago) o forme di ritiro a domicilio (Busto Arsizio). Del resto, spiegano dalla società con sede a Brunello, «il sistema dei centri di raccolta collegati in rete è sempre stato uno dei punti di forza dell’organizzazione di Coinger. Questa caratteristica si è rilevata molto utile anche nella difficile situazione verificatasi con l’introduzione di misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19».

Sempre aperti cinque centri

«Per garantire comunque, a tutti i cittadini, il servizio di pubblica utilità erogato da Coinger, fin dalla pubblicazione del DPCM dell’ 8 marzo, la nostra società ha mantenuto aperti i centri di raccolta di Besnate, Bodio Lomnago, Brunello, Solbiate Arno, Vedano Olona introducendo restrizioni al conferimento dei rifiuti e modalità di accesso alle strutture allo scopo di evitare assembramenti e permettere il rispetto della distanza minima tra le persone, limitando a cinque il numero di utenti presenti contemporaneamente nel centro di raccolta – si legge nella nota diffusa dalla società di cui è amministratore unico Fabrizio Taricco – nello specifico Coinger ha indicato che le strutture riceveranno unicamente le frazioni di rifiuto per le quali non è attivo il servizio di raccolta domiciliare. Gli utenti a loro volta dovranno attenersi alle ordinanze di Regione Lombardia e alle indicazioni generali ampliamenti diffuse da parte di tutti i mezzi di comunicazione per contrastare e contenere il diffondersi del virus e prima di accedere al centro di raccolta separare anticipatamente il materiale da conferire per ridurre il tempo di permanenza presso le strutture».

Riaprono altre tre centri

Con le stesse modalità, a partire da domani venerdì 17 aprile, «verranno aperti altri tre centri di raccolta, per favorire il conferimento dei rifiuti pericolosi e della frazione verde derivata da sfalci e tagli da giardino»: si tratta delle strutture Coinger di Castiglione Olona, Oggiona con Santo Stefano e Sumirago, per le quali «vengono applicate le medesime disposizioni già previste per gli altri centri. Tutti i centri di raccolta saranno chiusi nei giorni di sabato e domenica. Resta inteso che è compito dell’utente comprovare eventualmente alle forze dell’ordine preposte la necessità di spostamento per recarsi al centro di raccolta».

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