Colonia al bivio: il restyling costa 4 milioni. Da Busto commissione in visita ad Alassio

Alassio con la Colonia di Busto sullo sfondo

BUSTO ARSIZIO – Colonia di Alassio al bivio: per rimetterla in sesto servono «interventi per almeno quattro milioni di euro», ha annunciato in commissione l’assessore all’inclusione sociale Paola Reguzzoni. «Noi come Comune, a meno che non spuntino bandi Pnrr ad hoc che finora non ci sono, non siamo in grado di realizzare autonomamente un investimento di questa portata, e in ogni caso sarebbe inutile se non accompagnato da un’idea di gestione». Ecco perché l’amministrazione comunale sta lavorando su un bando di manifestazione d’interesse per la riconversione della struttura di Alassio. E in commissione emerge l’idea di un sopralluogo in Colonia: si sta ragionando sulla data di sabato 5 novembre.

Il bando per la riconversione

La proposta su cui sta lavorando l’amministrazione comunale, come illustrato nell’ultima seduta di commissione dall’assessore Paola Reguzzoni, prevederebbe l’avvio di un bando di manifestazione di interesse per la riconversione della struttura della Colonia, dedicando l’edificio principale del complesso di Alassio a funzioni di tipo socio-sanitario o sanitario-assistenziale e mantenendo invece nella “dependance” (da lungo tempo abbandonata) degli ex Infettivi le storiche funzioni di accoglienza turistica per i ragazzi, negli ultimi anni allargate anche alle famiglie. Di certo, ha spiegato l’assessore leghista, «l’attuale mix residenziale-sociale non è sostenibile. Occorre trovare una gestione sociale ed economica che stia in piedi e che sfrutti tutte le potenzialità della struttura, attualmente in larga parte sottoutilizzata».

Le opzioni da valutare

Tra le opzioni snocciolate per il futuro, Paola Reguzzoni cita la riconversione dell’edificio principale della Colonia, si va dall’ipotesi di una comunità per i minori, che potrebbe essere utilizzata anche per gli allontanamenti familiari gestiti dai servizi sociali di Busto, dato che il Tribunale dei Minori già oggi nei casi più gravi impone una ricollocazione fuori regione, a quella di insediare una struttura specializzata per trattare le disfunzioni alimentari, problema sempre più diffuso tra le richieste che pervengono ai servizi sociali. La consigliere PD Cinzia Berutti aggiunge anche una «funzione scolastica» tra le ipotesi su cui aprire il ventaglio in vista del bando.

Il sopralluogo

Nell’ampia disamina fatta durante la commissione – con una lunga digressione dell’ex sindaco Gigi Farioli rispetto alla necessità di «rispettare i vincoli del lascito» di Luigi Borri, che volle donare una porzione della collina San Nicola di Alassio, e su cui vigilano gli eredi – è emersa la volontà dei commissari di visitare la struttura per “toccare con mano” situazione e potenzialità per una sua futura valorizzazione, dopo che quest’estate è rimasta ancora una volta inutilizzata, come già durante gli anni del Covid. «Una vera e propria seduta di commissione in esterna» la definisce il presidente Simone Orsi. La visita in giornata, con sopralluogo alla Colonia e incontro con i rappresentanti del Comune di Alassio, dovrebbe tenersi il prossimo 5 novembre.

busto arsizio colonia alassio – MALPENSA24