LEGNANO – Due nuove valigette antiurto, a tenuta stagna, studiate appositamente per contenere i defibrillatori (Dae) in dotazione al nucleo operativo radiomobile. Le ha consegnate questa mattina, giovedì 30 marzo, al comandante della Compagnia Carabinieri di Legnano, maggiore Alfonso Falcucci, il presidente dell’associazione 60milavitedasalvare, Mirco Jurinovich (nella foto) nel solco della collaborazione nata nel 2015.
La sostituzione delle valigette si è resa necessaria a causa dell’usura delle vecchie custodie morbide, con il conseguente rischio di possibili danneggiamenti delle apparecchiature. Durante la breve cerimonia è stata eseguita una dimostrazione di utilizzo del defibrillatore a beneficio dei militari presenti e si sono gettate le basi per nuovi corsi di formazione.
Grave ritardo sulla legge per l’utilizzo
Nell’occasione si è anche discusso della nuova legge 116/2021 “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori automatici e semiautomatici” che non trova ancora completa applicazione per la mancanza dei decreti attuativi.
Nei giorni scorsi in una scuola primaria di Sant’Antonio Abate, nel Napoletano, un alunno di 8 anni ha perso la vita a causa di un arresto cardiaco: dalle prime risultanze dell’inchiesta, il defibrillatore era presente nella scuola, ma non sarebbe stato utilizzato per mancanza di personale formato. Una delle norme principali della legge 116 prevede proprio la possibilità di utilizzo del Dae per qualsiasi cittadino anche in assenza di formazione specifica.
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