Contagi Covid in calo: «Ma non è finita». Arriva Novavax e chiude l’hub di Rancio

L'hub vaccinale di Rancio Valcuvia: chiuderà il 14 marzo

VARESE – Continuano a calare i numeri dei contagi Covid nel varesotto, con positivi e ospedalizzati in diminuzione. «Ma l’emergenza non è finita: il virus circola ancora», ammonisce Ats Insubria. Intanto ha preso il via sul territorio la somministrazione del vaccino Novavax e delle quarte dosi per i soggetti fragili. Si riorganizza infine l’attività vaccinale: a metà mese chiuderà l’hub di Rancio Valcuvia.

Non è finita

I numeri aggiornati diffusi oggi, giovedì 3 marzo, da Ats Insubria fotografano il continuo trend di calo dei nuovi positivi, scesi in provincia di Varese dai 3073 della scorsa settimana ai 2744 dell’ultima settimana (25 febbraio – 3 marzo). In calo anche gli altri indicatori, dal numero di ospedalizzati al tasso di incidenza nei vari ambiti territoriali. Numeri sostanzialmente stabili nelle scuole, con 342 casi scuola dal 21 al 27 febbraio nel varesotto (dal 14 al 20 febbraio erano stati 320). Ma anche se i dati sono in calo non si può dichiarare già la partita chiusa e il virus sconfitto. «Abbiamo ancora dai 600 agli 800 contagi al giorno in tutta la Ats – osserva il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso – gli ospedali si stanno svuotando ma il virus circola ancora. Potremo essere tranquilli solo quando i casi saranno meno di 100 al giorno. Dobbiamo stare attenti: non è chiuso il discorso».

Novavax e quarta dose

A partire da questa settimana ha preso il via la somministrazione del nuovo vaccino Novavax, che è stato definito il “vaccino per gli indecisi”. Chi deciderà di sottoporsi alla somministrazione non potrà scegliere espressamente tale siero, ma spetterà al medico la valutazione: di fatto però chi si sentirà più sicuro con Novavax verrà “accontentato”. Può essere usato solo per il ciclo primario, come da indicazioni nazionali, e non per seconde o terze dosi. Da lunedì 28 febbraio ad oggi ne sono state somministrate 230 dosi nei due centri vaccinali in cui è disponibile nell’area di competenza di Ats Insubria: Gallarate per la provincia di Varese e Como per il territorio lariano. Martedì 1 marzo invece ha preso il via la somministrazione della quarta dose per i pazienti fragili, che avviene su chiamata da parte delle Asst o in autopresentazione. Tutti i centri aperti attualmente la possono somministrare.

Rancio chiude

Con la campagna vaccinale che va ormai scemando viene riprogrammata l’attività degli hub sul territorio. Da marzo resteranno attivi sul territorio del varesotto i centri di Varese, Gallarate, Saronno e Arcisate, mentre chiuderà i battenti il centro di Rancio Valcuvia. Aperto circa un anno fa, il 3 aprile del 2021, è stato gestito dall’Asst dei Sette Laghi. L’ultimo giorno di attività sarà lunedì 14 marzo. La campagna proseguirà con un maggior coinvolgimento delle farmacie (saranno una sessantina tra Varese e Como) e dei medici di medicina generale.