Covid, Gallera: «Non ci sono state polmoniti anomale prima di febbraio»

MILANO – L’ultimo aggiornamento dei dati del contagio di oggi, 7 luglio, mostra 53 nuovi casi positivi su 3.380 tamponi effettuati, un dato sostanzialmente in linea con quello di ieri, quando si erano registrati 111 nuovi casi su 5.855 tamponi. Risalgono i decessi (13 contro i 3 di ieri) e tornano a diminuire, anche se di poche unità, i ricoverati. Nel frattempo in Consiglio regionale si torna a parlare di Covid, con l’assessore al welfare Giulio Gallera che prima rivela i dati impressionanti sull’aumento delle polmoniti virali, a partire da febbraio, e poi viene “sfiduciato” secondo le opposizioni, che riescono a mettere sotto la maggioranza su una mozione sulla trasparenza delle erogazioni alle strutture sanitarie private.

Il riepilogo dei numeri

In Lombardia i nuovi casi positivi sono 53, di cui 29 a seguito di test sierologici e 7 “debolmente positivi”. I decessi nelle ultime 24 ore sono 13, di nuovo in crescita rispetto ai 3 di ieri e ai 6 di due giorni fa. Ma si registrano altri 458 guariti e dimessi, con il totale che sale a quota 68.793. Tornano a diminuire, anche se di poco, i numeri dei ricoverati: i pazienti in terapia intensiva sono sempre 36, esattamente come ieri, mentre i letti occupati negli altri reparti Covid sono in tutto 229, 4 in meno di ieri. Per quanto riguarda le province, i nuovi casi a Milano sono solo 5, di cui 4 a Milano città, a Bergamo 29 e a Brescia 17. In provincia di Varese si registra appena un nuovo contagio.

Polmoniti anomale? No

A dicembre 2019 e gennaio 2020 «non sono rilevabili anomalie apprezzabili dai flussi informativi delle prestazioni sanitarie (ricoveri e specialistica ambulatoriale) oggetto di analisi, né complessivamente nella Regione, né nel territorio della provincia di Bergamo». Così l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha risposto in Consiglio regionale ad un’interrogazione sulle procedure seguite nell’ospedale di Alzano Lombardo (Bergamo) durante l’emergenza Covid-19. I ricoveri per tutti i tipi di polmonite in Lombardia, a dicembre 2018, erano stati 4.903, contro i 4.754 del 2019, mentre a gennaio 2019 erano 6.435 contro i 5.459 del 2020. Una prima inversione di tendenza si registra invece nel mese di febbraio. I dati, dunque, non confermerebbero i sospetti sulle polmoniti anomale che farebbero supporre una presenza del Covid prima della scoperta del “paziente 1” di Codognoi, che risale al 21 febbraio. Quest’anno ci sono stati 6.768 ricoveri rispetto ai 6.200 del febbraio 2019. A marzo, poi, il vero e proprio boom: 32.710 ricoveri per polmonite, contro i 5.014 del 2019. L’incremento più significativo si registra per le polmoniti virali, a causa del Covid: +1.177% a febbraio 2020 sullo stesso mese dell’anno prima e +45.742% a marzo. Prima, a gennaio, le polmoniti virali erano aumentate del 50%, ma nel gennaio 2018 la crescita era stata del 56%.

La “sfiducia” a Gallera in consiglio

La maggioranza di centrodestra è stata battuta nel voto in Consiglio regionale sulla mozione Pd che chiede «trasparenza sui fondi pubblici dati alle strutture private». Le opposizioni, in particolare PD e M5S, parlano di «sfiducia» all’assessore Gallera, visto che la giunta aveva dato parere contrario al documento. Approvato a scrutinio segreto con 42 sì e 27 no, con il voto favorevole e decisivo di 14 “franchi tiratori” tra i consiglieri del centrodestra. Ma per Gallera si tratta di «dinamiche consiliari interne».

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