JERAGO CON ORAGO – E’ stata inaugurata ieri nella Sala civica di Jerago con Orago di piazza don Luigi Mauri la mostra di pittura “Da donna a donna” di Pierangela Cattini, secondo evento in programma all’interno della rassegna “Prospettiva donna” organizzata dall’Assessorato alla Cultura.
La mostra di Cattini
La storia artistica di Pierangela Cattini, pittrice jeraghese e membro del Circolo degli Artisti della Provincia di Varese, si sposa perfettamente con il tema della rassegna: con i suoi colori e le sue forme mostra la donna da prospettive diverse, non scontate e mai banali. Presente all’inaugurazione, insieme al sindaco di Jerago con Orago, Emilio Aliverti, all’Assessore alla Cultura, Maria Giovanna Buzzetti e alla pittrice Pierangela Cattini, anche la giornalista e critica d’arte Fabrizia Buzio Negri, che così ha presentato le opere della pittrice jeraghese: «Nelle sue espressioni pittoriche vari elementi, talora geometrici, ricreano l’idea di una trasformazione continua in cui ha risalto lo studio dei colori forti e di una luce abbagliante. L’impianto scenico è illusionistico, a tratti ricco di un virtuosismo decorativo che richiama la surrealtà in un mondo interiore di inesauribile ricchezza, sospeso nel tempo, sempre sostenuto dalla fantasia». La mostra sarà visitabile lunedì 3 giugno dalle 19 alle 21, martedi 4 e venerdi 7 dalle 16 alle 18, sabato 8 e domenica 9 dalle 11 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.
Il simbolo di Prospettiva Donna
In occasione dell’inaugurazione della mostra Pierangela Cattini ha donato al Comune di Jerago con Orago la sua opera “Il Castello e la Castellana”, ispirata da una formella dello storico castello visconteo di Jerago con Orago, divenuta anche il logo della rassegna. Il sindaco, nel ringraziare l’artista per il dono apprezzatissimo (il quadro al termine della mostra sarà esposto proprio nell’ufficio del Sindaco) ha ribadito «l’importanza e il valore di questa rassegna, che è partita a fine maggio con uno straordinario racconto storico, quello della famiglia Daccò, oggi ha toccato l’arte figurativa e le prossime settimane sarà sviluppata attraverso le emozioni del teatro. Una esperienza assolutamente positiva, originalissima e da sviluppare anche nei prossimi anni».