Daniela Santanché a Varese: «Ora la Lega faccia il nome di un candidato vincente»

Daniela Santanché e, sullo sfondo, Luigi Zocchi

VARESE – Impeccabile e determinata. Quando Daniela Santanché arriva sulla terrazza del ristorante Il Gestore di Varese, gli invitati all’evento elettorale organizzato dal Circolo Tricolore di Mariella Meucci, si alzano per salutare la senatrice.

Erano presenti anche il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, Mario Matovani, il vicesindaco di Gallarate Francesca Caruso e anche Luigi Zocchi. Dato fino a qualche giorno fa come il favorito a prendere in mano le redini del centrodestra varesino, ma che nelle ultime ore, a quanto si dice, nessuno più ha contattato. Sul silenzio calato Zocchi non rilascia alcuna dichiarazione.

Un abbraccio a Maroni

Ma la presidente di Fratelli d’Italia, prima di entrare in sala, si ferma e concede una intervista a Malpensa 24, parlando degli ultimi sviluppi politici nel centrodestra varesino e nazionale. E’ chiaro che il primo pensiero di Daniela Santanché va a Roberto Maroni: «Mi spiace molto della sua rinuncia e gli do un abbraccio forte». Per per poi passare alla questione più calda: il nome del candidato. Che Daniela Santanché, ora che sembra sia tutto cambiato, non rivendica per Fratelli d’Italia: «Adesso dovremo trovare il candidato sindaco che ci faccia vincere a Varese. Una città bellissima e che merita un primo cittadino competente e vincente».

Nome leghista, ma vincente

Che la Lega ha già rivendicato. «Non c’è problema – dice – siamo d’accordo che il candidato sia leghista. L’importante è che sia bravo e che faccia vincere la coalizione che resta un valore indiscutibile». In ogni caso i giochi sono chiusi, «perché l’accordo è già stato fatto e rimane quello. Anche ora».

L’ultima battuta è sulla federazione a livello nazionale tra Forza Italia e la Lega, un passaggio che sembra mettere nell’angolo i Fratelli. «La federazione? – conclude – Ci preoccupa zero perché in politica 2 più 2 non fa quattro».

L’intervista video