Dante “tira” a Legnano. E le conferenze di Liceali Sempre fanno il bis

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LEGNANO – Palazzo Leone da Perego ha ospitato la prima conferenza del ciclo proposto “Nel nome di Dante” (nella foto): esauriti i 48 posti disponibili, come da regolamento sicurezza per il Covid, altrettante persone hanno sostato nel cortile esterno, senza poter accedere. Al tavolo dei relatori la professoressa Antonella Straface, da molti anni docente di italiano e latino al liceo cittadino “Galileo Galilei”, con il figlio Giandomenico Tripodi, dottorando in filologia medievale all’Università di Siena ed ex studente dello stesso liceo, per parlare di maestri e discepoli.

Molto apprezzate dal pubblico le loro relazioni, incentrate sulle figure che per Dante hanno rappresentato la guida, spirituale e formativa, Virgilio e Brunetto Latini, e su quelle dei primi commentatori che hanno favorito la lettura e la divulgazione dell’opera dantesca, i figli Jacopo e Pietro Alighieri, Giovanni Boccaccio e Benvenuto da Imola.

Maestri e discepoli, si replica l’1/10

«Dante a lezione dai suoi maestri – spiega Ornella Ferrario dell’associazione Liceali Sempre – e a lezione da Dante per tutti i suoi lettori, discenti, per comprendere il significato letterale e allegorico del viaggio dantesco, tutti accomunati dalla stima e dall’ammirazione per i propri maestri e per la loro capacità di appassionare. Visto l’interesse e il generale positivo riscontro, la conferenza sarà replicata nei prossimi giorni». La data prescelta è venerdì prossimo, 1° ottobre, alle ore 21.00.

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