Defibrillatore obbligatorio in negozi e attività con più di 15 dipendenti a Cerro

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CERRO MAGGIORE – Un comune cardioprotetto anche grazie alla norma “Dae-salva vite” inserita nel nuovo Pgt. È Cerro Maggiore, che annovera già ben 39 defibrillatori sia pubblici, disponibili 24 ore su 24, che privati: il triplo della quota ritenuta ottimale (un Dae ogni mille abitanti, ma conta anche la distribuzione degli apparecchi sul territorio) a cui se ne aggiungeranno presto altri due.

Con la norma entrata in vigore con il nuovo Pgt, però, Cerro fa un passo ulteriore. “Negli interventi che prevedono attività commerciali e terziarie aperte al pubblico con più di 15 dipendenti – è la norma inserita nel Piano di governo del territorio approvato lo scorso 20 gennaio – è obbligatoria l’installazione di un defibrillatore Dae”. L’amministrazione Berra stima che saranno così installati una decina di nuovi apparecchi in punti strategici del territorio del comune (sotto, la mappa degli apparecchi presenti come appare sul sito http://www.sessantamilavite.it): ad esempio, nell’area ora scoperta dell’ex Gianazza all’uscita dell’autostrada di Legnano con il Dae nel nuovo supermercato che aprirà nella porzione di territorio di Cerro, come pure negli insediamenti commerciali sulla Saronnese prima di Rescaldina e nella zona del ristorante tra Cerro e Cantalupo.

Berra: «Importante un Dae in ogni struttura pubblica»

«Le interlocuzioni con l’associazione 60mila vite da salvare sono cominciate molto prima dell’approvazione del Pgt – ha spiegato oggi il vicesindaco Alessandro Provini – Avevamo pensato di estendere la norma ai nuovi insediamenti residenziali e produttivi, ma questo creava delle disparità soprattutto nel primo caso. Così avremo comunque un’estensione della copertura nelle future urbanizzazioni anche in periferia, con un aggravio di costi assolutamente sostenibile per le imprese».

«Siamo sempre ben disposti ad attivare queste iniziative volte alla prevenzione – gli ha fatto eco il sindaco Nuccia Berra (nella foto in alto, con Mirco Jurinovich e Marco Bandirali dell’associazione 60mila vite da salvare) – È veramente importante avere un Dae in ogni struttura pubblica: quasi ogni giorno sul nostro territorio una persona va in arresto cardiaco e l’unico modo per salvarla è intervenire nell’immediatezza, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Credo nell’adesione di altri sindaci a inserire questa norma in fase di revisione del Pgt. Stiamo pensando anche a serate informative e a corsi per i cittadini».

Jurinovich: «Abbassare l’Iva al 5%»

Per Jurinovich «la presenza di un Dae nelle attività economiche con più di 15 dipendenti sarà una sicurezza non solo per i clienti ma anche per chi vi lavora. Ricordo che è previsto un contributo Inail dedicato ai dipendenti. Ieri in una piscina a Rovigo una ragazza di 17 anni ha avuto un arresto cardiaco dopo un allenamento, grazie all’uso del defibrillatore in dotazione all’impianto sportivo è stata salvata e ora è in ospedale fuori pericolo; se fosse successo altrove, non so se si sarebbe salvata, perché avrebbe potuto non avere un apparecchio vicino».

Oltre all’ottima distribuzione sul suo territorio, Cerro vanta il primato di un defibrillatore a bordo della pattuglia di Polizia locale fin dal 2005. Di recente sono stati formati al suo utilizzo 8 nuovi agenti che ancora non avevano l’abilitazione (qui sopra, una fase del corso). Unico rammarico: sul costo dei defibrillatori (intorno ai mille euro) grava l’Iva del 22% come su qualunque elettrodomestico, anziché quella ridotta del 5% prevista per le apparecchiature elettro-medicali. «Se ci fosse questo sgravio – rimarca Mirco Jurinovich – in Lombardia avremmo 2.752 Dae in più rispetto ai 17.000 disponibili».

Appaltati i lavori per il parco della Biblioteca

Nei giorni scorsi è stato firmato il contratto d’appalto dei lavori del parco di via Dell’Acqua, che inizieranno entro la fine del corrente mese di febbraio per concludersi entro la fine del 2024. «Lavori – osserva il sindaco Berra – in continuità col progetto e la sistemazione della Biblioteca e della Galleria Grassi che concorrono al rinnovamento del centro cittadino». Questo primo lotto di interventi prevede la sistemazione di tutta la zona verde e del verde attrezzato; l’importo è di circa 650.000 euro. La procedura d’appalto ha garantito un ribasso dei costi, la cui differenza sarà utilizzata per il secondo lotto, che vedrà il completamento della zona attrezzata al fianco della Biblioteca, al fine di garantirne l’utilizzo per le future manifestazioni nel periodo estivo.

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