Delusione Busto, niente sede di tappa del Giro d’Italia: la spunta Abbiategrasso

BUSTO ARSIZIO – Niente partenza di tappa del Giro 2021 a Busto Arsizio: RCS Sport, la società organizzatrice della Corsa Rosa, ha scelto Abbiategrasso come sede di partenza della diciannovesima tappa, con arrivo in salita all’Alpe di Mera in Valsesia. Sfuma il sogno di una sorta di Busto-Scopello “in rosa”, che avrebbe segnato il ritorno della città nella geografia del Giro d’Italia, a nove anni dall’ultima volta in cui Busto Arsizio fu scelta come sede di tappa. A questo punto, non resta che sperare nella prossima edizione: l’impegno di Eolo nel ciclismo potrebbe essere una carta da giocare in futuro.

La scelta di RCS Sport

La presentazione ufficiale in diretta Rai oggi pomeriggio, 24 febbraio, ha svelato la mappa del Giro d’Italia 2021. Nelle indiscrezioni della vigilia, circolate sulla stampa specializzata nelle ultime settimane, Busto Arsizio continuava ad essere accreditata come possibile sede di partenza della tappa numero 19, in programma il 28 maggio, con arrivo già annunciato da RCS Sport all’Alpe di Mera in Valsesia. Ma la decisione finale degli organizzatori ha premiato Abbiategrasso, che si era già “infilata” nella mappa del Giro 2020 come sede di partenza in extremis (al posto di Morbegno) della tappa accorciata per lo “sciopero” dei ciclisti e che aveva già ospitato uno start nel 2018.

La tappa verso l’Alpe di Mera

Non ci sarà nemmeno un passaggio della carovana, dato che da Abbiategrasso i corridori si dirigeranno verso Magenta e Novara, per poi salire verso Borgomanero e verso il primo gran premio della montagna al Mottarone prima di arrivare all’Alpe di Mera, in quella Valsesia dove tanti bustocchi hanno una seconda casa e dove c’è un ormai consolidato gemellaggio ciclistico suggellato dalla classicissima del cicloturismo Busto-Scopello.

L’ipotesi: “start” da Eolo

Si era anche ipotizzato il coinvolgimento di Eolo, la compagnia di telecomunicazioni di Luca Spada che farà il suo debutto nella Corsa Rosa come sponsor del team Eolo-Kometa di Ivan Basso e Alberto Contador: il quartiergenerale della società e della squadra ciclistica di via Gran San Bernardo, nella zona industriale del Sempione a Beata Giuliana, avrebbe ospitato lo “start” della tappa. Sarebbe stata una soluzione a costo zero per il Comune, che non avrebbe in questa fase la forza economica per sostenere un’iniziativa così onerosa. La speranza, a palazzo Gilardoni, è che sia solo un rinvio.

Ipotesi Busto per la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2021. Il via dalla sede Eolo

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