Disagi e ritardi nelle vaccinazioni, appello dei sindaci di Castano Primo e Inveruno

castanoprimo vaccini appello inveruno

CASTANO PRIMO – «Ancora oggi dai centri vaccinali del nostro territorio riceviamo comunicazioni di disagi e mancanze. Ancora troppi anziani non hanno ricevuto la prima dose di vaccino». Si apre così l’appello che i sindaci di Castano Primo, Giuseppe Pignatiello, e di Inveruno, Sara Bettinelli, hanno lanciato oggi, lunedì 12 aprile, a Regione Lombardia.

La campagna vaccinale anti Covid-19, osservano i sindaci, «sembra aver subìto un’accelerata rispetto ai primi mesi del 2021, quando le prenotazioni e somministrazioni sono state vittime del sistema organizzativo di Aria Spa, società di Regione Lombardia che aveva gettato nel caos l’organizzazione della campagna. Il cambio del portale di prenotazione, da Aria a Poste Italiane, ha risolto diversi problemi ma questo non è bastato. Purtroppo registriamo per troppi nostri concittadini che la vaccinazione degli over 80 è ancora là da venire».

Pignatiello e Bettinelli: «Prima il caos, ora il limbo»

Dopo settimane di ritardi per completare la somministrazione della prima dose a tutti i lombardi più fragili, la Regione ha dato via libera dal 7 all’11 aprile alla presentazione ai centri vaccinali a quegli anziani che avevano registrato la loro prenotazione sul portale di Aria, ma che poi non avevano mai ricevuto l’sms di conferma. Tutto risolto? Purtroppo no. «Sul nostro territorio – lamentano Pignatiello e Bettinelli – abbiamo verificato e raccolto le testimonianze di cittadini over 80 che in questa settimana non hanno ancora ricevuto il vaccino. I nostri anziani continuano a restare in questo limbo non più procrastinabile. Come inaccettabile è stato esporre i cittadini a un inutile andirivieni, poiché come da indicazione si sono presentati, alla loro età, in coda presso i centri vaccinali pieni di speranza e poi, dopo aver corso il rischio di assembramenti, non sono stati vaccinati perché privi di prenotazione».

«No al sistema del “ritenti, sarà più fortunato”»

La soluzione non appare vicina, perché «è notizia di queste ore, come ha annunciato l’assessore al Welfare Moratti, che la Regione avrà difficoltà a reperire nuove dosi di vaccino. Il rischio è doppio, perché si profila lo scenario di prenotazioni fatte in questi giorni che potrebbero rivelarsi un ulteriore “ritenti, sarà più fortunato”. Così non si può più andare avanti. Non è questa l’efficienza di cui abbiamo bisogno.

«Evidenziamo l’ulteriore disagio che si sta creando oggi rispetto alle liste dei cittadini disabili gravi e dei vulnerabili. Diversi cittadini hanno dichiarato infatti l’impossibilità di prenotare la propria dose di vaccino, nonostante posseggano il verbale certificato dell’Inps che attesta la disabilità. Significa che il sistema regionale non ha ancora caricato i codici fiscali di tutti i disabili gravi lombardi? In tutto questo il ritardo nello scambio di comunicazioni tra l’autorità sanitaria regionale e i medici di base non aiuta a far sì che il sistema possa funzionare in modo efficiente».

«Urgente una vera inversione di tendenza»

Per i sindaci di Castano e Inveruno «fondamentale è poi avere contezza delle tipologie di vaccini a disposizione ed una analisi dei dati dei singoli pazienti prima dell’arrivo al centro vaccinale. Questo eviterebbe che cittadini fragili o disabili, ma anche tutti gli altri, debbano fare più viaggi per poter ricevere il vaccino adatto a loro. Evidenziamo il bisogno, la necessità, l’urgenza di un’inversione di tendenza vera. Ormai questa situazione non è più accettabile. Noi Comuni ci siamo già messi tante altre volte a disposizione per dare una mano nella gestione della campagna vaccinale. Siamo purtroppo stati sempre ignorati. Nonostante la poca considerazione dimostrata nei nostri confronti dall’istituzione regionale, ancora una volta ci mettiamo a disposizione per aiutare i nostri cittadini».

Vaccini over 80: sopralluogo del sindaco di Castano Primo all’ospedale di Cuggiono

castanoprimo vaccini appello inveruno – MALPENSA24