Discarica di Cerro Maggiore, ma quale vittoria? Altri 10 anni di rifiuti

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CERRO MAGGIORE – Scriviamo questa lettera per fornire il nostro parere sull’accordo annunciato dalla maggioranza in questa coda di campagna elettorale. Pur non essendoci presentati come lista alla prossima tornata elettorale, restiamo comunque un gruppo di cittadini “impegnati” a cui piace informarsi, studiare e mettere la testa nelle questioni che riguardano il nostro paese per apportare il nostro contributo. 

Abbiamo appreso della predisposizione dell’accordo, definito dalla maggioranza “tombale”, tra il nostro Comune e la società Ecoceresc, proprietaria del polo Baraggia (nella foto). Abbiamo voluto cercare quindi conferma nei documenti pubblicati sul sito del Comune. Vorremmo abbandonare toni sensazionalistici e politichese a favore di una comunicazione chiara e comprensibile a tutta la popolazione: ma quale vittoria?

Nella “fossa” sostanze pericolose

Sono diversi i punti inaccettabili, primo su tutti il tipo di conferimenti che verranno portati per chiudere l’enormità della fossa ad oggi presente. La società Ecoceresc, che già non ha rispettato i precedenti accordi stipulati fra i Comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina e Città Metropolitana, chiede di poter sversare materiali che, pur rientrando nei termini di legge, sono a tutti gli effetti sostanze pericolose che risultano incompatibili con la vita. I nuovi valori sono più alti rispetto all’accordo precedente. Il progetto iniziale di creare una rinaturalizzazione in fossa, ovvero un parco come quello degli Aironi a Gerenzano, diventa inattuabile proprio a causa di queste sostanze e viene trasformato in un parco fotovoltaico, di proprietà del privato, ad appannaggio del privato e che creerà utili al solo privato.

Non dimentichiamoci che ciò che la società Ecoceresc doveva attuare nel polo Baraggia non era soltanto la chiusura dei cancelli, ma piuttosto il risarcimento dovuto alla nostra popolazione per tutto ciò che la nostra città ha subìto negli anni a causa della discarica. Perché non è stato accettato l’originale elenco di materiali? Che cosa deve portare realmente qui Ecoceresc che non era compatibile con l’elenco originale?
Da quelle che dovevano essere terre e rocce da scavo, arriviamo a sottoprodotti di inerti che potrebbero contenere cromo esavalente (7 volte di più rispetto all’accordo precedente), arsenico (da 20 a 50), piombo (da 100 a 1000), cianuri (da 1 a 100) e fluoruri (in concentrazioni oltre 20 volte superiori). Sostanze che a Cerro, dopo la vicenda EX-Cromos, vorremmo non sentire più nemmeno nominare.

Decisione affrettata e preelettorale

Altro punto che salta all’occhio, il Comune accetta che il riempimento della fossa avvenga in 10 anni: 10 anni di sversamenti, 10 anni di camion, 7 mezzi ogni ora e in cambio che cosa accetta? Che venga costruita una rotonda su via San Clemente che sarà ad appannaggio quasi esclusivo del solo accesso alla discarica. La società Ecoceresc impegna 450.000 euro per progetto, costruzione e gli espropri che saranno necessari, con la clausola che se non dovessero bastare il resto lo metterà il Comune

Ultimo dei punti più inaccettabili la rinuncia alle fideiussioni che la Ecoceresc ci deve a garanzia che i lavori vengano svolti. C’è da dire che si tratta di fideiussioni di importo ridicolo, relative al precedente accordo, 50.000 euro per la piantumazione, per dirla in termini semplici. Questa rinuncia però ci lascia completamente senza garanzie da parte di una società che più volte si è dimostrata inadempiente dei precedenti accordi e che, anzi, ha provato a farci causa senza successo per non rispettare quanto deve ai nostri Comuni.

Il protocollo di intesa prevede che entrambi i Comuni coinvolti nella vicenda, noi e Rescaldina, accettino le medesime condizioni e dalle dichiarazioni del sindaco Ielo questo sembra già impossibile. Per questi motivi ci domandiamo, e lo domandiamo anche ai vostri lettori: perché il nostro Comune dovrebbe accettare un accordo del genere? Perché i nostri cittadini dovrebbero subirlo? E perché una decisione che coinvolgerà il territorio per i prossimi 10 anni è stata presa senza alcun coinvolgimento della cittadinanza e a ridosso delle elezioni con questa fretta? 

Movimento 5 Stelle Cerro Maggiore e Cantalupo

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