Da Guanciale a Gioele Dix: il 2019 al Delle Arti parte con gli applausi

dix arti gallarate

GALLARATE – Quanti possibili finali ha la nostra vita? Quante le infinite combinazioni di attimi che un dettaglio, uno sguardo, un minuto di ritardo sono capaci di sconvolgere e determinare, creando o annullando la possibilità che gli eventi accadano e quindi scrivano le pagine del destino di ognuno?
Squarcia verità sommerse, lascia domande senza dare risposte “Cita a Ciegas”. La commedia di Mario Diament tradotta e diretta da Andrée Ruth Shammah ieri 23 gennaio, per la seconda serata, ha affascinato e rapito il pubblico del Teatro delle Arti di Gallarate. Complici non solo un mirabile intreccio della trama, ma soprattutto una magistrale intepretazione di Gioele Dix nei panni dello scrittore cieco ispirato, non troppo velatamente, a Jorge Luis Borges.

Storia dagli infiniti finali

Una storia che si dispiega come la trama di una ragnatela. Un centro, che converge nello scrittore cieco seduto in piazza San Martin a Buenos Aires, dai cui pensieri, racconti e ricordi si muovono, apparentemente slegati: il banchiere, l’artista, la madre, la psicologa. Vite che si scoprono unite a poco a poco, grazie a casualità e dettagli. E personaggi che si definiscono grazie alle loro ossessioni e paure, che sono quello che non volevano essere, per poco coraggio o troppo egoismo. Oppure, nel caso dello dello scrittore, per colpa di quegli “incontri mancati”, quegli amori che sanno di essere, ma che non sono, magari per timore. Per un dettaglio fuori posto, appunto.
E se la commedia procede spedita verso il suo finale, mostrando ad un pubblico rapito soltanto alla fine  l’epilogo, con un omicidio forse in parte già annunciato da un sottilissimo gioco delle parti tra vittima e carnefice, rimane nell’aria la domanda: in quanti altri modi poteva finire la storia? In altri mondi, forse, ciò che non si è visto è effettivamente successo.

Stagione di successo

Cala il sipario su “Cita a ciegas”, e sono scroscianti minuti di meritatissimi applausi per il secondo spettacolo del 2019 al delle Arti. Il teatro gallaratese comincia il nuovo anno decisamente con il botto, dopo il doppio sold out, due settimane fa, di After Miss Julie con Gabriella Pession e Lino Guanciale, che a fine spettacolo si sono anche fermati in mezzo al pubblico, disponibili a chiacchiere e autografi.

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