GORLA MAGGIORE – «E’ da due anni che non organizziamo grandi eventi e nonostante i numerosi ostacoli che abbiamo incontrato ce l’abbiamo fatta: riporteremo lo Street Food a Gorla Maggiore». Così la Pro Loco del paese annuncia il ritorno di un appuntamento estivo tanto amato quanto desiderato negli ultimi tempi.
Ce l’abbiamo fatta
Era dall’estate del 2019 che le strade di Gorla Maggiore non si riempivano dei deliziosi profumi delle pietanze tipiche dello street food, che ora finalmente torneranno ad allietare cuori, e soprattutto palati, dei gorlesi. L’appuntamento è fissato in piazza Martiri della Libertà per il 23, 24 e 25 luglio: un weekend che vedrà non solo stand di varie regioni italiane con le loro specialità, ma anche delle prelibatezze messicane, animazione per bambini, musica dal vivo e un laboratorio per piccoli amanti delle moto.
«Abbiamo lavorato tanto per ottenere questo risultato e tra lockdown, rinvii, restrizioni e Dpcm è stato molto difficile. Ma la nostra voglia di rimetterci in pista è più forte e proprio ieri abbiamo ottenuto l’ok per organizzare lo Street Food», spiega Maria Rosa Petruzzi, della Pro Loco di Gorla Maggiore. All’evento parteciperanno anche la Fondazione Marco Simoncelli e Radio Millennium e si prevedono attività dalle 18 alle 24 per venerdì 23, e dalle 12 alle 24 per sabato e domenica.
In viaggio per l’Italia
«Abbiamo specialità culinarie da tutto il paese: le piadine romagnole, gli arrosticini abruzzesi, i cannoli siciliani, ma anche piatti messicani e non solo. L’idea è di permettere un’animazione per i bambini ogni sera e anche organizzare dei concerti live che tanto sono mancanti. Inoltre – svelano dalla Pro Loco – il nostro campione gorlese, Giovanni Stigliano, che ha recentemente partecipato alla Parigi-Dakar terrà un laboratorio per bambini sulle moto».
Alcuni dettagli sono ancora in lavorazione, ma quello che è certo è che lo Street Food tornerà in piazza: una ventata di freschezza e normalità che non si dimentica però della pandemia. Gli ingressi saranno contingentati, i tavoli distanziati e tutte le misure di prevenzione del contagio rispettate.