“Due popoli, due Stati, una pace”: a Busto un presidio contro la guerra

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BUSTO ARSIZIO – “Due popoli, due Stati, una pace“: è lo slogan che risuonerà di fronte al Tempio civico di Busto martedì 17 ottobre alle 18.30, nel presidio contro la guerra in Palestina-Israele organizzato da «un gruppo di cittadini uniti dall’esperienza della marcia Perugia-Assisi 2022 e ancora collegati sui temi della pace».

Il presidio «urgente»

L’appuntamento è per martedì 17 ottobre alle 18.30 in largo Angioletto Castiglioni, davanti al Municipio di Busto Arsizio e di fianco al Tempio Civico, il “luogo di educazione permanente alla pace” che Angioletto Castiglioni, deportato nel campo di sterminio nazista di Flossemburg, aveva custodito fino alla sua scomparsa. Il raduno viene descritto come «un urgente presidio pacifico», il cui titolo è un manifesto. “Due popoli due Stati una pace – presidio contro la guerra in Palestina Israele“. Gli organizzatori spiegano che sarà un «presidio di pace contro la violenza efferata scatenata il 7 ottobre e la repressione violenta che dal secolo scorso insanguina quelle terre. La nostra Costituzione, purtroppo ancora oggi disattesa, indica la via: Due popoli due Stati una pace (artt. 3 ed 11)». Equidistanza, insomma.

L’appello

«Invitiamo a partecipare portandosi cartelloni con questo slogan – l’appello degli organizzatori – metteremo a disposizione un microfono per parole di pace ed ispirate ai contenuti sopra espressi. Daremo una mano alla pace dandoci la mano e costruendo coi cartelloni colorati a terra, la Terra e le sue terre in pace. Ognuno partecipi con la propria identità singola e di gruppo. La prima violenza è negare all’altro di esistere e rappresentarsi per quello che pensa che crede che è. Diverse realtà del territorio hanno già aderito e così cittadine e cittadini che parteciperanno».

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