E’ morto Sinisa Mihajlovic. L’ex allenatore del Bologna era ammalato di leucemia

ROMA – E’ morto Sinisa Mihajlovic. L’ex allenatore del Bologna è morto oggi (16 dicembre) in una clinica di Roma all’età di 53 anni.

Mihajlovic aveva annunciato la scoperta della malattia in conferenza stampa il 13 luglio 2019: «Ho la leucemia, ma la batterò giocando all’attacco». Il 29 ottobre 2019 il trapianto di midollo osseo al Sant’Orsola di Bologna, il 22 novembre le dimissioni, ad inizio 2022 i nuovi campanelli d’allarme. Oggi l’annuncio della famiglia che ha spento anche l’ultima speranza.

Campione in campo e in panchina

Nel 1990, da calciatore, approda alla Stella Rossa Belgrado. Squadra di fuoriclasse del calibro di Savicevic, Prosinecki, Stojanovic, Jugovic. Ed è qui che vince la Coppa dei Campioni battendo in finale al San Nicola di Bari l’Olympique Marsiglia. In Italia arrivò nel 1992, a Roma. Poi: Sampdoria, Lazio e Inter. Il ritiro dall’attività nel 2006 con 69 gol realizzati (micidiali le sue punizioni) in 455 partite.

Da allenatore non è stato da meno. Sinisa esordì come vice di Mancini all’Inter, per passare poi a quella che sarebbe stata la sua prima e ultima panchina da allenatore, il Bologna. Ha allenato anche Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino. Ciao Sinisa.