GORLA MAGGIORE – Tutto pronto: 4 linee e una capacità di 500 tamponi al giorno dalle 8.30 alle 15. E’ stato inaugurato oggi (venerdì 10 dicembre) il nuovo hub tamponi di Gorla Maggiore, che entrerà in funzione a partire da lunedì 13 dicembre.
Il nuovo hub tamponi è pronto
Chiude il punto tamponi di Lonate Pozzolo, che si sposta nell’area dell’ex Tsg di Gorla Maggiore, azienda chiuda da tempo e che l’amministrazione Zappamiglio ha iniziato a riqualificare. Ed è proprio a fianco del capannone, ripulito e ancora vuoto, che è stato allestito il nuovo hub per i test del Covid. In campo, oltre all’amministrazione, Ats Insubria e Asst anche la protezione civile che darà un supporto logistico soprattuto dal punto di vista dell’ingresso e dell’uscita dei mezzi.
Sistema drive through
Il sistema è quello drive through, ovvero si arriva al centro entrando da via Sole (con un anticipo di 15 minuti rispetto all’orario indicato al momento della prenotazione), si passa sotto il tendone dell’accettazione e si prosegue verso quelli in cui verranno effettuati i test e posizioni sul fronte di via Togliatti dove c’è l’uscita. Il tutto senza mai scendere dalla propria vettura. Domani e dopo Asst Valle Olona, che ha in carico l’effettuazione dei test per il Covid completerà il trasloco dei pc e della strumentazione necessaria per dare vita all’hub.
Il centro è stato inaugurato oggi pomeriggio. A fare gli onori di casi c’era il sindaco Pietro Zappamiglio. Presenti il presidente della Provincia Emanuele Antonelli, il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti, il direttore generale di Asst Valle Olona Eugenio Porfido, il direttore sanitario Marino Dell’acqua, il vicesindaco di Gorla Maggiore Renato Grazioli, il plenipotenziario di Forza Italia Busto Orazio Tallarida, il consigliere di Olgiate Olona Chicco Vettori e il parroco don Valentino Viganò, che ha benedetto il nuovo centro tamponi.
Il risultato della buona politica
«A chi mi chiede perché il centro tamponi a Gorla Maggiore – ha detto il sindaco Zappamiglio – rispondo dicendo che questo è il risultato della buona politica. Quella che ascolta le esigenze e i bisogni del territorio e poi riesce a mettere in campo in poco tempo il risultato. E anche il luogo scelto non è un caso. In quest’area abbiamo già investito parecchi soldi e realizzato la sede della protezione civile. Ma il progetto non è finito e lo porteremo avanti. L’idea è quella di farlo diventare il polo delle emergenze».
Il presidente della Provincia Antonelli ha speso parole di ringraziamento per «i medici, le istituzioni sanitarie, le forze dell’ordine e i volontari. Perché se riusciremo ad uscire da questo maledetto Covid sarà soprattutto grazie a loro».
Infine l’intervento di Emanuele Monti, il quale ha sottolineato «il lavoro prezioso fatto dall’amministrazione di Gorla Maggiore per mettere a disposizione di tutti questo hub» e ricordato che «nella legge di riforma del sistema sanitario della Lombardia abbiamo valorizzato il ruolo dei sindaci e il rapporto con le Ats».
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