Boom quarantene scolastiche, apre un centro tamponi rapidi a Laveno Mombello

LAVENO MOMBELLO – Per far fronte all’emergenza delle quarantene scolastiche apre un nuovo punto tamponi a Laveno Mombello. Grazie alla collaborazione tra l’amministrazione e la Laveno Mombello srl, società in house del Comune, entra in funzione oggi, mercoledì 26 gennaio, il centro tamponi rapidi presso la farmacia comunale di Mombello, in piazza del Carroccio.

Emergenza quarantene

«Il servizio – spiegano dall’amministrazione comunale – nasce in particolare per fare fronte all’urgenza delle scuole che tra vigilanza, quarantene e isolamenti hanno grosse esigenze di fare test diagnostici in tempi rapidi, non sempre garantiti dal servizio di Ats/Asst presso il Centro tamponi molecolare di Via XXV Aprile». Le direzioni scolastiche delle scuole sono già state informate e stanno inoltrando la comunicazione alle famiglie. «Abbiamo istituito il servizio con il preciso obiettivo di dare una risposta urgente alle moltissime esigenze dei genitori e delle scuole e ai residenti del nostro Comune – commenta il sindaco di Laveno Mombello Luca Santagostino – per garantire tempestività nella risposta alle prenotazioni del tampone, al momento il servizio è riservato in via esclusiva ai residenti e, per i non residenti, agli alunni e al personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado, compresi i bambini e le educatrici dell’Asilo Nido comunale».

Chi può fare accesso

Hanno diritto di accesso le seguenti categorie, con questo ordine di priorità:

  • alunni delle scuole di Laveno Mombello anche se non residenti, purché per ragioni scolastiche
  • alunni dell’Asilo Nido e delle Scuole materne di Laveno Mombello, anche se non residenti, purché per ragioni scolastiche
  • personale delle scuole, dell’Asilo Nido e delle Scuole materne di Laveno Mombello, anche se non residenti, purché per ragioni scolastiche
  • dipendenti del Comune di Laveno Mombello, della Laveno Mombello Srl, delle forze dell’ordine, dei VVF e del Gruppo Comunale di Protezione Civile, anche se non residenti
  • residenti nel Comune di Laveno Mombello

Come avviene l’accesso

Possono accedere al servizio esclusivamente le persone che hanno prenotato almeno il giorno precedente la data dell’appuntamento con le seguenti modalità. Per la prenotazione è preferibile utilizzare il form presente sul sito della Laveno Mombello Srl che consente di avviare la richiesta di prenotazione 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Se tutti i dati saranno completi l’operatore invierà per mail la conferma del giorno e ora di prenotazione, in caso contrario contatterà il richiedente. In alternativa è possibile prenotare chiamando il numero 0332 746444 (int. 212) dalle ore 9 alle 12, dal lunedì al venerdì. All’appuntamento occorre presentarsi muniti di mascherina FFP2, documento di identità di chi deve effettuare il tampone e del genitore che accompagna il minorenne, copia cartacea del provvedimento di Ats per isolamento, quarantena o sorveglianza, ricetta del medico di medicina generale o pediatra di libera scelta (se la ricetta è solo in formato elettronico, si prega di recarsi in farmacia per la stampa). Si raccomanda di non presentarsi in caso di sintomatologia respiratoria (o assimilabile) o febbre superiore a 37.5°C (in tali casi contattare prima il proprio medico di base).

Il nuovo centro sostituisce quello di Laveno

Il centro di piazza del Carroccio a Mombello si aggiunge a quello di via XXV Aprile, mentre sostituisce il servizio che veniva offerto presso la farmacia di Laveno. Solo chi ha una prenotazione presa nei giorni scorsi per il tampone presso la farmacia comunale di Laveno si dovrà ancora recare in viale Porro, mentre tutti gli altri dovranno prenotarsi al nuovo centro tamponi di Mombello. «Il centro è aperto al pubblico dalle ore 8.15 alle ore 12.00 dal lunedì al venerdì esclusi i giorni festivi – spiega il sindaco Santagostino – eventuali ampliamenti del servizio saranno valutati solo dopo i primi giorni di attività. Il servizio è garantito grazie al prezioso contributo professionale di personale sanitario volontario, dalla Croce Rossa del Medio Verbano, della Laveno Mombello Srl e dal Gruppo Alpini di Laveno Mombello, ai quali va il mio più sentito ringraziamento».