CASSANO MAGNAGO – Manca meno di un anno al voto a Cassano Magnago e la Lega mette il primo punto fermo. «Stiamo preparando una lista forte, finalizzata a esprimere un candidato sindaco nostro». A dirlo è il commissario cittadino, Corrado Canziani (nella foto in alto), a margine dell’ultimo incontro avvenuto l’altra sera in sezione.
Centrodestra spaccato
Il centrodestra da dieci anni si presenta spaccato in due, con la Lega in opposizione dal 2012 a differenza di Forza Italia, Fratelli d’Italia e dei moderati di centro al governo della città insieme ai civici che ruotano attorno alla figura del sindaco uscente Nicola Poliseno. Il Carroccio ha una grande voglia di tornare al governo di Cassano, ma non a discapito della propria identità. Canziani dice che non ci sono preclusioni, ma contatti con altre forze politiche al momento non sono ancora avvenuti. Prima di parlare di alleanze, la sezione è ora impegnata a lavorare al proprio interno. «Con l’ingresso dei tre nuovi consiglieri è ripresa l’attività in aula e nuovi ingressi in sezione stanno portando nuova linfa nel gruppo», dice il commissario, sottolinenando che a Cassano la Lega è una soltanto. «Non ci sono scollamenti e lo dimostra la presenza di Antonio Diani alle riunioni. Dopo aver lasciato la storica sede lo scorso 31 dicembre ora siamo alla ricerca di una nuova casa. Ci stiamo preparando insomma per arrivare pronti all’appuntamento elettorale del 2022 e siamo convinti di avere le carte in regola per esprimere un nostro candidato sindaco».
Trevisol contro Ottaviani?
Se queste sono le condizioni di partenza appare improbabile una ricucitura del centrodestra. Difficile, infatti, credere che la maggioranza uscente possa lasciare il candidato sindaco ai salviniani. Di nomi Canziani non parla, ma è evidente che al momento il più accreditato sembra essere l’attuale capogruppo Massimo Trevisol. In maggioranza invece il dopo-Poliseno è ormai da mesi al centro di un ampio dibattito che ancora non è arrivato a una sintesi. Sono in tanti a credere di poter raccogliere l’eredita del primo cittadino uscente, ma uno su tutti gli altri allo stato attuale sembra il favorito: si tratta del presidente del consiglio comunale Pietro Ottaviani.
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