Elezioni, le reazioni. Il centrodestra: «Divisi si perde». Il Pd: «Premiata la serietà»

VARESE – Il “mea culpa” del centrodestra: «Divisi si perde». Luino docet, così ora il segretario della Lega Matteo Bianchi punta tutto su Saronno: «Pallino in mano al sindaco uscente. Tocca a lui fare di tutto per aprire alle civiche». E il Pd esulta, a partire dai risultati di Somma Lombardo, Saronno e Luino, che per i Dem Alessandro Alfieri e Samuele Astuti «premiano la serietà e le capacità amministrative» dei candidati del centrosinistra.

Bianchi (Lega): accordi con le civiche a Saronno

«Basta casini». Non lo dice così, ma è quel che traspare dall’analisi del voto di Matteo Bianchi, segretario provinciale della Lega. «I sindaci uscenti dei piccoli comuni, che dimostrano di aver lavorato bene, di avere attaccamento al territorio e lungimiranza, sono stati premiati, con la sorpresa di Origgio. A Laveno abbiamo ottenuto un buon risultato in una partita difficile. Poi ci sono le note dolenti, dove il centrodestra diviso perde». E qui Bianchi punta il dito sul «suicidio politico locale» di Luino, dove «un dualismo caricato anche a livello locale tra Lega e Fratelli d’Italia, ha prodotto risultati che sono lì da vedere: 3.700 voti al centrodestra, e con 2.100 il centrosinistra ha vinto». Una lezione per il futuro: «Quando la dottrina fa credere che siano opportune certe spericolatezze, poi le esuberanze si pagano, perché le dinamiche di sezione e le beghe politiche sono avulse dalla realtà. E allontanano la gente dai partiti». E poi c’è Saronno: «Ci aspettavamo qualcosa di più, perché c’è una coalizione unita – ammette Matteo Bianchi – ora il pallino è in mano al sindaco uscente (Alessandro Fagioli): tocca a lui fare di tutto per aprire alle liste civiche per concordare delle linee programmatiche comuni».

Pellicini (FdI): Problema di candidati

Per il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, che ha vissuto in prima linea la “scoppola” di Luino, città di cui è stato sindaco per dieci anni, il centrodestra fatica non tanto come coalizione in sé, ma per un problema di candidati. Servono insomma candidature valide per trainare al successo la coalizione.

Taldone (FI): Stare uniti a tutti i costi

Per il vicecommissario di Forza Italia in provincia di Varese, il luinese Giuseppe Taldone, i risultati elettorali erano «largamente prevedibili», a partire da quello di Luino. «Era tecnicamente inevitabile perdere, visto che si dividevano i voti. Lo avevo anche dichiarato ed è per questo che ho fatto diversi appelli all’unità del centrodestra. Ma la Lega ha deciso di stracciare un accordo firmato su una candidatura di livello». In generale però il risultato di Forza Italia, per Taldone, è «soddisfacente» (in particolare a Gorla Maggiore dove l’azzurro Zappamiglio viene riconfermato e a Laveno dove il commissario di FI entra in consiglio), mentre in provincia «non c’è stato l’effetto Lega. Nemmeno a Saronno, dove la partita si fa difficile». La lezione da trarre da questa tornata, per Taldone, è chiara: «Non ci si può dividere, la gente non capisce». Un fatto che «richiede da parte di tutti, e non solo di Forza Italia, la volontà di tenere unita la coalizione».

Il Pd esulta: «Risultati positivi»

«Dopo quelli delle elezioni regionali, arrivano altri risultati positivi oggi dalle amministrative in provincia di Varese – commenta il senatore del Pd Alessandro Alfieri – vincono il radicamento e le capacità amministrative. Premiato il lavoro di Stefano Bellaria e della sua coalizione a Somma Lombardo, un successo schiacciante. Luino torna ad avere un sindaco di centrosinistra dopo 25 anni grazie al grande successo di Enrico Bianchi e della sua squadra. A Saronno ottimo risultato del primo turno, c’è aria di cambiamento in città. Adesso tutti al lavoro per Augusto Airoldi per il ballottaggio. Nei comuni più piccoli sono poi molto soddisfatto per la conferma di Samuel Lucchini a Gemonio».

«Il risultato delle candidature sostenute dal Pd in provincia di Varese in questa tornata è positivo e premia la serietà con cui il nostro partito si impegna nelle istituzioni e per i cittadini – dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti – straordinario il risultato di Stefano Bellaria a Somma Lombardo, e molto positivo anche Saronno, dove Augusto Airoldi ha tenuto testa al centrodestra e ottiene un ballottaggio da giocare fino in fondo. Bellissima vittoria di Enrico Bianchi che fa voltare pagina a Luino e di Samuel Lucchini, riconfermato a Gemonio. Spiace, invece, per ottime candidate che avrebbero meritato la vittoria, come Martina Grasso a Casorate Sempione, Paola Bevilacqua a Laveno Mombello, Stefania Zanasca a Lonate Ceppino e Rita Colombo a Gorla Maggiore. Siamo certi che faranno un ottimo lavoro in Consiglio comunale».

Elezioni, il centrodestra arretra, i civici avanzano. In attesa di Saronno e Legnano

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