MILANO – Samuele Astuti (Partito democratico) ed Emanuele Monti (Lega) non soltanto sono alla caccia di una riconferma in consiglio regionale ma, dopo una intensa campagna elettorale, puntano a diventare il candidato più votato della provincia di Varese. Con oltre 5mila preferenze, il primo ci riuscì cinque anni fa e, con il Pd nelle proiezioni sopra il 20%, può sperare di bissare il risultato. Il leghista al suo interno ha maggiore concorrenza, a partire dall’uscente Francesca Brianza.
Le interviste
«Di solito l’astensionismo premia il centrosinistra», commenta a caldo Monti il risultato elettorale. «Non è questo il caso: i lombardi hanno premiato pragmatismo e concretezza. E hanno premiato anche la Lega: se si sommano i voti della lista Fontana siamo ai livelli di Fratelli d’Italia». Dice Astuti: «Rimango convinto che la nostra proposta fosse buona. Il Terzo polo non è andato bene come ci raccontavano. La scelta inspiegabile di sostenere Letizia Moratti ha reso meno competitiva la nostra proposta politica. Ci siamo dovuti arrangiare, ma ora serve una riflessione seria».