Faber lab e coworking: Cuveglio al centro punta su giovani e innovazione

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CUVEGLIO – E’ arrivato il momento dei giovani: Matteo Castelli, Matteo Mutti e Matteo Rossi, ovvero i tre volti nuovi che fanno parte della lista Cuveglio al Centro guidata dal candidato sindaco Marco Magrini.

«La lista Cuveglio al Centro – si legge in una nota ufficiale – riconosce l’importanza dei giovani all’interno del tessuto sociale e per questo motivo intende sviluppare una politica giovanile in cui li si valorizzi, ponendoli di nuovo al centro». E con la presentazione dei tre under 40 la squadra che fa riferimento al consigliere provinciale Magrini mette sul tavolo anche i progetti in cantieri: «Cuveglio e tutto il territorio ha necessità di uno spazio dedicato alle giovani generazioni e che possa diventare un incubatore d’idee e allo stesso tempo uno stimolo alla creatività. L’idea è di promuovere l’aggregazione sociale mettendo a disposizione un ambiente informale e polifunzionale che coniughi lo studio, il lavoro e lo svago con un’area relax e  particolare attenzione alla sostenibilità ambientale».

E se questa è la cornice, l’essenza del quadro sarà composta dal «FabLab, un laboratorio aperto al pubblico, provvisto di macchine per la fabbricazione digitale dove singoli individui ed imprese hanno accesso alle attrezzature ed ai processi per dare vita alla propria idea e un’area di coworking, dove la condivisione è la cifra qualificante di una comunità attiva e dinamica».

Matteo Castelli, Matteo Mutti e Matteo Rossi, oltre a mettersi a disposizione per intercettare il consenso dei cittadini di Cuveglio si sono così assunti l’impegno di portare avanti il progetto di questo centro di aggregazione il cui obiettivo è portare sul territorio un punto di riferimento capace di sviluppare relazioni sociali, innovazione e fare rete.

«Abbiamo costruito una squadra di alto profilo – ha dichiarato il candidato sindaco Marco Magrini – Oggi per amministrare una comunità come Cuveglio occorrono persone che abbiamo competenze umane e professionali al passo con i tempi. Le sfide che la vita quotidiana ci offre bisogna affrontarle mettendo in gioco e a disposizione della comunità i propri talenti, le proprie conoscenze e quanto ognuno di noi ha imparato ed è in grado di fare. E i profili di Castelli, Mutti e Rossi confermano quanto ho appena sostenuto».

I profili dei tre candidati

Matteo Castelli è nato a Cuveglio, dove abita da 34 anni. Dopo aver conseguito la laurea magistrale in ingegneria elettronica lavoro da quasi 10 anni alla Leonardo Elicotteri, occupandosi di servizi post-vendita al cliente. Amante delle camminate tra le nostre montagne, della natura e della buona tavola. Da sempre sportivo e convinto che l’attività fisica sia alla base di una migliore qualità della vita, fondamentale non solo come svago, ma per raggiungere il benessere della persona e instaurando di conseguenza relazioni. Per questo motivo nella prossima amministrazione comunale si occuperà di sport nella convinzione che Cuveglio possa vere le capacità per offrire migliori servizi sportivi a tutti i cittadini, con particolar riguardo ai giovani.

Matteo Mutti, 32 anni nato e cresciuto a Cuveglio. Assistente informatico per privati e piccole imprese. E’ in carrozzina dall’adolescenza a causa di una malattia genetica ma questo non ha frenato la sua grande passione per lo sport. E’ infatti un giocatore di wheelchair hockey (hockey in carrozzina), negli gli “Skorpions Varese” con i quali ha raggiunto grandi traguardi sportivi tra cui 5 volte campione d’italia e campione europeo per club.  Ha deciso di candidarsi per aiutare in concreto Cuveglio a crescere, cercando di innovarlo, renderlo a prova di futuro e a misura di giovane. Conoscendo a pelle le difficoltà nella mobilità e nell’accesso ai luoghi pubblici e commerciali si batterà per eliminare le criticità permettendo a tutti i cittadini, dalla mamma con il passeggino, all’anziano con difficoltà di poter muoversi e accedere più facilmente nelle aree del nostro paese.

Matteo Rossi, Laureato in Storia Moderna, è oggi archivista presso il CCR di Ispra. Sin dagli studi molto attivo in ambito culturale come componente della commissione biblioteca nel quinquennio 2004-2009. Da una sua iniziativa nasce, infatti, il progetto “Nella memoria del paese”. Un progetto che mi ha visto autore di un docufilm che, come raccolta di testimonianze, è incentrato sulla frazione di Vergobbio. Nella prossimi amministrazione comunale, si occuperò di cultura w di politiche giovanili, Matteo considera infatti di nodale importanza coniugare la conoscenza ed il rispetto del passato con l’attenzione verso le opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Tecnologie e nuove concezioni che segnano anche il cambiamento degli spazi, momenti e modi di fare comunità.

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