Fagnano, il sindaco Catelli: «Tutta Forza Italia è insoddisfatta? A me non risulta»

fagnano catelli sindaco

FAGNANO OLONA – «Forza Italia non è adeguatamente rappresentata in giunta? Non mi risulta. E anche gli accordi sono stati rispettati». Taglia corto il sindaco Elena Catelli davanti ai manifesti forzisti, che nei giorni scorsi sono apparsi sui muri di Fagnano e dove uno dei maggiori azionisti di Più Fagnano (Forza Italia), nel ringraziare i propri elettori, lasciava trasparire un po’ si malcontento per come poi sono andate le cose al momento delle scelte.

Catelli fa presto a mettere sul tavolo le ragioni per cui gli esponenti del partito di Berslusconi non possono avanzare lamentele: «In giunta c’è Gabriele Moltrasi, che oltre che essere di Forza Italia è anche uno dei coordinatori del partito cittadino e poi c’è il vicesindaco e assessore Piera Stevenazzi. A meno che i forzisti considerino non di Forza Italia Stevenazzi. Questo è tutto da dimostrare e lo devono dire loro». In effetti al momento di comporre le liste Piera Stevenazzi è stata inserita in quota azzurra e, pur essendo espressione civica, non ha mai preso le distanza dal partito che ha puntato su di lei. E poi il sindaco aggiunge: «Insomma non credo che tutta Forza Italia sia scontenta delle scelte fatte. In giunta abbiamo iniziato a lavorare con grande armonia e disponibilità da parte di tutti e in maggioranza l’argomento “manifesti” non è stato oggetto di confronto».

E ancora. Si dice d’accordo con quanto scritto e in particolare con il passaggio del manifesto in cui il partito azzurro ribadisce la volontà di voler lavorare per Fagnano e la comunità: «Siamo in linea, perché è quello che stiamo facendo fin dal giorno del mio insediamento». E liquida anche l’insoddisfazione rispetto alla non adeguata considerazione: «Io sono stata chiara fin da subito – conclude il sindaco – a tutti ho sempre detto che le preferenze erano solo uno dei criteri di scelta. In ogni caso gli equilibri corrispondono a quanto stabilito».

Anche Gabriele Moltrasi spende parole distensive, in altri termini fa il pompiere, spegne il fuoco e pone l’accento su quello che dal suo punto di vista è il nocciolo del manifesto: «Abbiamo ringraziato i nostri elettori, abbiamo ribadito che c’è la volontà di lavorare in squadra per il bene di Fagnano. Mal di pancia? Direi proprio di no».

Leggi anche:

fagnano catelli forza italia – MALPENSA24