Fagnano, «Il Pd si faccia raccontare dell’Insa dal “suo” ex vicesindaco Monfrini»

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FAGNANO OLONA – «Il Pd all’oscuro sulla vicenda Insa? Strano, perché i documenti sono pubblici. In più potrebbero chiedere a Luigi Monfrini, che di Simonelli è stato vicesindaco dal 2014 al 2019». E’ una rasoiata quella del sindaco Marco Baroffio, che risponde alla nota dei dem fagnanesi sui silenzi della politica locale rispetto alla vicenda dell’ex fabbrica di detersivi.

Chiedete a Monfrini

C’era da aspettarselo. Il fatto che il Pd si sia dichiarato totalmente estraneo alla vicenda Insa ha subito sollevato un polverone. Tanto che il sindaco Baroffio affonda subito il colpo. E attacca Monfrini, ex vicesindaco, ma anche noto esponente della politica fagnanese da sempre vicino al Pd. «Ma come fanno a dire che non sapevano nulla e che nessuno gli ha mai detto nulla, quando erano in amministrazione con Simonelli fino a due anni fa». Non solo: «Monfrini era pure vicesindaco. Chiedano a lui se proprio non sanno consultare e neppure leggere i documenti ufficiali che sono tutti pubblici».

E anche su Fagnano immobile Baroffio risponde. «Quelle dei dem sono bassezze. Al sopralluogo non solo eravamo presenti come amministrazione, ma stiamo anche lavorando in sinergia con il sindaco di Cairate. Ci sono ben due ordinanze firmate. La prossima volta, oltre che pubblicarle sull’Albo pretorio, per sicurezza le spedisco anche al circolo del Pd di Fagnano, così non se le perdono».

Interrogano senza sapere

L’ultima stoccata il sindaco la mette a segno sulle interrogazioni a domanda scritta presentate in Comune dal Pd. «Hanno anche preteso la risposta. Senza nemmeno valutare che non essendo un gruppo consigliare non possono presentare interrogazioni».

Molto più secco l’assessore Giuseppe Palomba, anch’egli criticato dai dem: «Ho letto, ma preferisco rispondere con ironia, magari con un post su Facebook. Voglio però rassicurare tutti, questa volta senza citare le “canne”».

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