Fagnano, il PD: «O Carlesso si dimette o lasciamo Solidarietà e progresso»

FAGNANO OLONA – “O Paolo Carlesso si dimette come ha annunciato oppure ce ne andiamo noi del Partito Democratico”. Questo in sintesi quanto emerge dalla nota ufficiale dei dem di Fagnano. Un comunicato stampa che annuncia l’inizio della notte dei lunghi coltelli nel centrosinistra fagnanese. Ovvero da Solidarietà e progresso a litigiosità e processo.

Dai Caduti di guerra ai “caduti” politici

Si parte dà lì. Dal monumento ai Caduti dove giorni fa c’è stato il faccia a faccia tra Fabio Fantinati (padre dell’assessore e responsabile della cooperativa Carletti che in paese gestisce per conto Geasc una seria di servizi di pubblica utilità) e il consigliere e capogruppo di minoranza di Solidarietà e progresso Paolo Carlesso. E il Pd, infatti, attacca con la condanna dell’atteggiamento sopra le righe che avrebbe tenuto il consigliere. Per poi affondare il colpo sulle dimissioni. Annunciate dallo stesso Carlesso: «Resta inteso  – si legge nella nota – che noi saremo costretti ad uscire dalla coalizione in caso Carlesso venisse confermato al suo posto».

Da “Solidarietà e progresso” a “litigiosità e processo”

Ora, come andrà a finire questa telenovela che scuote una parte della minoranza non è dato saperlo. Quel che è certo è che il PD è pronto a togliersi tutti i sassolini nelle scarpa, a partire dalla situazione pre elettorale che ha portato a un matrimonio non certo voluto da tutti. Da una parte e dell’altra. Ora però e venuto il momento di fare i conti. Insomma, altro che Solidarietà e progresso, come recita il nome del gruppo di minoranza guidata da Paolo Carlesso e che vede al suo interno l’anima di Bene Comune, il Partito democratico, Azione, Rifondazione e i Cinque stelle. Piuttosto, visto l’aria che tira, la riunione citata nel comunicato, sarà litigiosità e processo.

La nota ufficiale

La segreteria del PD di Fagnano Olona esprime tutta la sua preoccupazione per la situazione che si è creata nella lista “Solidarietà e Progresso “, dopo gli eventi incresciosi che hanno coinvolto un cittadino fagnanese e il consigliere Carlesso, nei pressi del monumento ai caduti. Qualsiasi atto di intemperanza fisica o verbale non può essere ignorato ma deve essere sempre condannato.

Purtroppo chi è stato coinvolto è il nostro capogruppo, ma, se pur dispiaciuti, non possiamo ignorare ciò che è avvenuto. Il nostro rappresentante, ora dimissionario, ha avuto anche altre volte atteggiamenti poco consoni al ruolo istituzionale ricoperto con persone e anche nei consigli comunali, per non parlare del comportamento altamente discutibile e a tratti offensivo nei confronti del segretario del PD.

Alla riunione di lista in programma per il giorno 14, saranno discusse e votate le sue dimissioni. La motivazione non è stata ancora ufficializzata, ma presumiamo sia la conseguenza naturale in seguito al fattaccio. Per questo motivo siamo qui, nostro malgrado, a comunicare che le accetteremo. Resta inteso che noi saremo costretti ad uscire dalla coalizione in caso Carlesso sia confermato al suo posto. Rimarchiamo comunque che saremo invece una grande forza collaborativa con incarichi coinvolgenti nel caso in cui chi sarà il nuovo leader della lista, tenga nella giusta considerazione una grande forza come il Partito Democratico.

Il ben servito

Ringraziamo Paolo Carlesso per il lavoro svolto fin qui e al quale riconosciamo il grosso impegno tecnico. Il suo comportamento discutibile, su cui già in fase di formazione della lista avevamo posto delle attenzioni proprio in merito alle affermazioni dell’allora esponente di FBC Simonelli, ha però compromesso tutto il buon lavoro che ci eravamo prefissi, rendendo necessario il ricambio. Pensiamo e speriamo che sia stata la propria integrità morale che lo abbia spinto a questa saggia decisione e che, se ha a cuore il bene della lista, dovrebbe essere irrevocabile.

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