FAGNANO OLONA – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Busto Arsizio, nella mattinata di oggi, sabato 13 aprile, hanno ricevuto la segnalazione di una cittadina che ha riferito ai militari che un suo conoscente le aveva inviato un messaggio su Facebook dicendole di volersi suicidare. I militari sono immediatamente intervenuti raggiungendo la casa del giovane, senza trovarlo.
Carabinieri veri professionisti del soccorso
A quel punto sono scattate le ricerche in tutta la zona. Sino a quando i carabinieri non hanno trovato l’auto dell’uomo in una strada secondaria di Fagnano Olona. Alla macchina, parcheggiata in un sentiero sterrato con il motore acceso, era stato applicato un artigianale sistema che portava i fumi di scarico all’interno dell’abitacolo; il finestrino anteriore era stato sigillato per evitare che i gas nocivi uscissero dall’abitacolo. I militari hanno visto subito l’uomo privo di sensi all’interno del veicolo, rompendo il finestrino e portando fuori dal mezzo. Alla vittima i due giovani carabinieri, da poco formati anche quali addetti al primo soccorso, praticavano le prime operazioni di rianimazione, in attesa del personale sanitario che interveniva di lì a poco. L’uomo, al momento degente presso l’ospedale di Busto Arsizio,è tuttora ricoverato in osservazione, non più in pericolo di vita. Pochi giorni fa, sempre i militari della stazione di Fagnano Olona, avevano già salvato una ragazza che aveva tentato di togliersi la vita.