Falsi invalidi arrestati in Brianza: cieco guidava l’auto, paraplegico camminava

bustoarsizio inps cassaintegrazione burocrazia

Amici e autori della medesima truffa all’Inps, due cittadini pachistani sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza per aver finto invalidità ed aver percepito sussidi per 66mila euro, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa di Monza. Si tratta di un 28 enne residente a Misinto (Monza), in carcere per essersi finto cieco ed aver percepito il reddito di cittadinanza dichiarando di essere in Italia da più di dieci anni, e di un 48enne residente a Cesano Maderno (Monza), ai domiciliari per aver finto un’invalidità grave tale da costringerlo in carrozzina, anche lui percependo illecitamente sussidi. Per entrambi le accuse a vario titolo sono per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ideologico per induzione, indebita percezione del reddito di cittadinanza e autoriciclaggio.

Il falso cieco guida e percepisce anche il reddito di cittadinanza

Guidava con disinvoltura un’auto di grossa cilindrata il 28 enne pachistano, sulla carta affetto da cecità totale, arrestato dalla Guardia di Finanza dopo aver percepito un’indennità di circa 25 mila euro, scoperto grazie ad un’indagine in collaborazione con l’Inps. A seguito di una segnalazione le fiamme gialle lo hanno monitorato e seguito, riprendendolo mentre saliva a bordo della sua vettura e in totale autonomia conduceva una vita assolutamente incompatibile con qualunque patologia invalidante. Dagli accertamenti svolti sui suoi conti correnti, è emerso che il denaro del sussidio veniva reimpiegato sul conto di una società a lui intestata, così come 2mila e 700 euro percepiti con il reddito di cittadinanza, anche questo ottenuto presentando una falsa documentazione, ovvero l’aver dichiarato di essere in Italia da oltre 10 anni, quando è arrivato nel 2018.

Sulla carta costretto in carrozzina, passeggia e sale sull’auto dell’amico

Con la stessa modalità i finanzieri hanno smascherato un altro cittadino pakistano, 48 anni anche lui residente in Brianza, il quale secondo le patologie dichiarate avrebbe avuto gravi difficoltà motorie agli arti, tanto da dover utilizzare la sedia a rotelle. In realtà cammina benissimo, come documentato da filmati registrati dai finanzieri, saliva autonomamente sulla macchina del connazionale finto cieco, dopo essere uscito di casa passeggiando. L’uomo ha percepito dall’Istituto Nazionale di Previdenza oltre 41 mila euro di sussidi, dal 2021 al 2023. Le indagini dei finanzieri hanno approfondito e scandagliato le posizioni dei medici responsabili degli accertamenti dei due falsi invalidi, che sono risultati totalmente estranei ai fatti. 

falsi invalidi arrestati – MALPENSA24